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Samm guastafeste fa 1 -1 PADRONI Dl CASA IN VANTAGGIO CON GIACOBBE, POI CARDINALI SU RIGORE Samm guastafeste fa 1 -1 E ferma così la rincorsa del Pontedecimo SANTA MARGHERITA La Sammargheritese, come promesso alla vigilia, non «regala» i tre punti al Pontedecimo, con i genovesi impegnati nella lotta per il secondo posto alle spalle dell'irraggiungibile Fo.Ce. Vara, e costringe i granata alla divisione della posta (1-1). Anzi, nei minuti finali sono stati gli uomini di mister Di Marco, in contropiede, a sfiorare il 2-1, mentre il Pontedecimo si gettava in avanti con poche idee e scarsi risultati. Un pari che conferma il ruolo di guastafeste della Samm che, che ha già sconfitto il Sestri. I granata partono subito in avanti e dopo un paio di minuti Romeo, su punizione, conclude a lato. Fossa nel primo tempo deve disimpegnarsi su incursioni di Cardinali e Zoni. Però, come spesso nel calcio accade, é la squadra che si difende, nella fattispecie la Samm, a passare per prima in vantaggio: è il 45' e Giacobbe sfrutta un infortunio di Nacci e Crestini per involarsi verso la porta di Canciani. L'errore è del difensore del Pontedecimo, che in non perfette condizioni fisiche rientra e non lascia la punta in fuorigioco: in due tempi Giacobbe supera Canciani e porta la Samm suiri-0. Il Pontedecimo reagisce e una punizione di Cardinali è respinta con difficoltà da Fossa e poi Cavaliere sciupa. Al 3' della ripresa i genovesi raggiungono il pari, sempre con Cardinali che rea izza un rigore concesso per un fallo di mano di Piccardo. Cinque minuti dopo angolo di Zoni, colpo di testa di Grillo che Bertorello riesce a respingere sulla linea, a Fossa battuto. Clamorose due occasioni gol non sfruttate da Crestini al 60' e Cardinali al 66'. Poi aU'Bl' conclusione di Giacobbe, a tu per tu con Canciani, si spegne sul fondo, e air84' è Nacci che salva sulla linea un tiro a botta sicura di Veroni, col portiere del Pontedecimo battuto. Ma non è finita: in contropiede Giacobbe al 91' e 93' non sfrutta altre due opportunità, prima concludendo a fil di palo, poi costringendo Canciani a una prodezzaper salvare l'I-l. [g.s.]