È Vado ringrazia il solito Ferragina

È Vado ringrazia il solito Ferragina DOPO LA VITTORIA NELL'ANTICIPO SULLA RONDINELLA È Vado ringrazia il solito Ferragina Ennio Fornasieri VADO LIGURE La riscossa del Vado passa (guardacaso) dai piedi un certo Stefano Ferragina. Il suo 14" gol stagionale mantiene i rossoblu in piena lotta per la salvezza senza ricorrere agli spareggi. Cosa possibile, a patto che i rossoblu lottino sempre con lo stesso criterio visto a Firenze contro la Rondinella. Gol a parte, sarebbe riduttivo dare i meriti solo all'attaccante del Vado. Questa volta è da dare un «bravo» a tutto il collettivo che ha fatto quadrato intomo al rientro di Giuseppe Vecchio, collocato nella zona di centrocampo. Mossa vincente che attende replica anche domenica prossima contro la Fortis Juventus al «Chittolina». L'ex difensore del Casale racconta il suo rientro e puntaulizza sul suo impiego da centrocampista: «Non è la prima volta che gioco in questo ruolo, mi è già capitato altre volte, anche se la mia posizione naturale è quella di centrale difensivo». Getta acuqa sul fuoco riguardo ai suoi meriti per la vittoria: «Mi sembra riduttivo dire che grazie a me il Vado ha vinto, diciamo che posso aver dato un contributo di esperienza visto che mancavano sia Balducci che Cosenza. Non ho fatto niente di particolare». Ben tornato Vecchio allora? «Sono già contento di essere di nuovo a disposizione della squadra, perchè in questo campionato ho avuto diversi problemi fisici. Dall'inizio dell'anno in poi è stato un piccolo calvario per me, ho tanta voglia di giocare e rendermi utile a questo Vado che lotta per centrare la salvezza». Vado dagli alti e bassi, c'è un perchè? «La squadra è stata costruita ad una certa maniera, con una rosa non elevata dal punto di vista numerico. Quando sono iniziati gli infortuni a certi giocatori e non avendone altri nello stesso numero, le cose si sono complicate. Credo comunque ai valori un gruppo che sia con Lovisolo che con Napoli non riesce mai schierare per due volte di seguito la stessa formazione». Qualche colpa anche dei giocatori e dei tanti cartellini gialli presi: «Ci abbiamo messo del nostro, dovevamo mettere più attenzione in certi frangenti, sapendo che poi bisogna fare degli spostamenti per ovviare alle assenze». Si rivedrà Vecchio a centrocampo anche contro la Fortis Juventus? «Non sta a me decidere, io sono a disposizione del mister...». Sulla vittoria contro la Rondinella arriva la conferma anche da una piccola parte di tifoseria giunta al campo sportivo di Firenze per vedere il Vado. Due macchinate (7 persone in totale) con una presenza storica, quella di un capitano storico della maglia rossoblu. Quel Paolo Ghiglione che con il Vado ci ha giocato per 11 anni, l'ultima sua stagione nel 1969. Da 32 anni non era mai andato a vedere una partita della sua ex squadra, ha rotto questa sorta di tabù personale in compagnia di Luciano Spinello. ' Il loro commento: «Il Vado ha giocato una buona partita, ha gettato il cuore oltre l'ostacolo con un Pnmecchi su t^ili. Anche Vecchio è stato molto importante come uomo in campo. Se la squadra avesse giocato sempre così, le critiche sarebbero arrivate, come contro Cerretese e Fucecchio. Pesano i punti persi in altre gare ma i giochi sono ancora tutti aperti».

Luoghi citati: Casale, Cosenza, Firenze, Fucecchio, Napoli, Vado Ligure