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Savona senza idee: altro 0-0 IL PUNTO CONSENTE COMUNQUE Al BlANCOBLU' DEL PRESIDENTE PIRO DI TENERSI AL DI SOPRA DELLA ZONA PLAY-OUT Savona senza idee: altro 0-0 Grande Ghizzardi, il S. Marino non fa il «colpo» Ivo Pastorino SAVONA Come quelli che stanno per affogare, il Savona si dibatte con la forza di chi intende sopravvivere a tutti i costi, ma è in preda al panico e non riesce ad aggrapparsi al salvagente di.una vittoria. Quella col San Marino era l'ennesima occasione da non perdere, poco c'è mancato, invece, che finisse anche peggio dell'ormai consueto,, striminzito 0-0 casalingo. Davvero male in arnese questo Savona senza testa e senza gambe, che risente forse di una situazione societaria ormai al limite del grottesco, ma che soprattutto mostra sempre di più i suoi limiti caratteriali e di gioco. E' ormai dal 19 gennaio ( 1 -0 al Montevarchi) che la squadra di Tufano non vince. A soli cinque turni dalla fine è un modo di procedere che assomiglia sempre più a quello dei gamberi. Anche ieri si è capito subito che per i tifosi biancoblù sarebbe stata una domenica di sofferenza. Nell'arco di un minuto, poco dopo il fischio d'inizio, Ghizzardi ha dovuto tirare fuori dal suo cilindro un paio di autentiche magie per salvare la rete savonese. Una difesa a tre nelle quale gli avanti sammarinesi affondavano come un coltello caldo nel burro, con le fasce scarsamente protette e un centrocampo approssimativo e lento. Vero è che non si può fare a meno facilmente di gente come Barone o Perrella, tuttavia in troppe circostanze il Savona si è trovato in babà dell'avversario. A secondo tempo avanzato Tufano ha fatto uscire la coppia Murgita-Solari sostituendola con quella Nappi-Lamberti: cambiati i suonatori, la musica è rimasta la stessa. Il San Marino ha continuato a controllare la situazione senza soffrire più del lecito. Il pubblico è uscito dal Bacigalupo questa volta senza imprecare troppo per la direzione dell'arbitro, insomma più sconsolato che arrabbiato. E non è certo un buon segnale, visto che sarà proprio nelle prossime, ultime cinque partite che la squadra avrà bisogno di tutto il sostegno possibile per tenersi sopra la linea di galleggiamento. Tanto per cambiare anche ieri c'è stato un cartellino rosso per i savonesi: a incapparci è stato ancora una volta Bellocchi, per uno scambio di cortesia con Pagano, espulso a sua volta. E così domenica prossima, su), campo infuocato della Sangiovannese, i biancoblù, che potranno contare sui rientri di Perrella e Friso, dovranno fare i conti con l'assenza di Bellocchi, tra i pochi attualmente a dannarsi l'anima sulla propria fascia con un certo risultato. E' un'annata così. Sarebbe un peccato dilapidare in una sola stagione lo scrigno dorato della serie C ritrovato dopo 16 anni di faticose ricerche. Manuel Ghizzardi ha salvato un paio di volte il Savona dalla capitolazione