Nakamura di rigore La Reggina vola di Enzo Laganà

Nakamura di rigore La Reggina vola LA SQUADRA DI DE CANIO BATTE L'EMPOLI E LO SORPASSA Nakamura di rigore La Reggina vola Enzo Laganà REGGIO atABRIA Nell'altalena domenicale che caratterizza la lotta per evitare la quart'ultima posizione, la Reggina strappa un preziosissimo successo nei confronti di un diretto avversario, l'Empoli. Ma, come ha sottolineato il suo allenatore Gigi De Canio: «ora ci aspettano altre sette finali. Saranno vere battaglie. E noi dovremo far risultato anche fuori casa. Le vittorie inteme non sono sicure, potrebbero non bastare». Dal canto suo, l'allenatore ospite, Silvio Baldini, non ha rilasciato dichiarazioni: era troppo arrabbiato per l'andamento della gara. Baldini sicuramente ha pensato che Paparesta ha favorito i padroni di casa quando ha concesso il rigore che ha risolto la partita. E avrà anche pensato che l'arbitro è stato cieco quando il fallo l'ha subito un suo giocatore. Fatto sta che nel primo tempo i locali avevano reclamato il penalty due volte (mani di Balleri e fallo di Cupi) ma l'arbitro aveva fatto segno di continuare fra le proteste dei 25 mila spettatori che sono rimasti sorpresi quando, al 9' della ripresa, il direttore di gara ha fischiato un rigore per un fallo in mischia di Grella (Nakamura non si è lasciato ipnotizzare dall'ottimo Berti). «Il rigore? Da un po' di tempo ce ne fischiano troppi contro, Grella ha solo sfiorato la palla con la mano e forse ce n'era uno anche su Rocchi ma l'arbitro non l'ha visto» ha commentato nel dopo gara il portiere toscano Berti, miglior in campo soprattutto nel primo tempo quando, a suo parere, «la Reggina meritava il vantaggio». Berti ha aggiunto: ((A noi, nel finale, è mancato il gol. La lotta per evitare la retrocessione sarà tra noi, Modena, Reggina e Atalanta». Come rilevato dal portiere ospite e come annota il taccuino, oltre a due penalty reclamati, la Reggina nei primi 45', di fronte a un Empoli troppo prudente (Carparelli unica punta fissa), ha spinto a fondo sfiorando il vantaggio ma il numero uno ospite è sempre stato bravissimo, prima su Di Michele (7') poi su due punizioni bomba di Cozza ( 19' e 45') deviate d'istinto, e ancora su Bonazzoli (29', tiro angolato del centravanti salvato con la punta delle dita). Dopo il rigore di Nakamura, la squadra di Baldini si è resa pericolosa al 26' (Vannucchi di testa sfiora il pari) e al 30' con Di Natale (sfera di poco fuori). Ma la palla gol più bella capita a Di Michele al 35' quando arriva solo davanti a Berti e, imitando il colpo di tacco di Adriano di sabato sera contro il Milan, tenta di superare il portiere avversario ma un difensore salva in extremis. La gara ha avuto così un finale thrilling con l'Empoli in disperato ed inutile forcing. (3-4-1-2) Belardi 6; Jiranek 6, Vargas 6, Torrisi 6,5 (19' st Franceschini 6); Diana 5,5 (33' st Mamede sv), Paredes 6, Nakamura 5,5 (20' st Mozart 5,5), Falsini 6,5; Cozza 6,5; Bonazzoli 6,5, Di Michele 6. Ali.: De Canio 6. (4-3-2-1) Berti 7; Belleri 5,5, Cribari 6, Lucchini 6, Cupi 5,5; Buscé 5,5, Grella 5,5, Fìcini 6(14'st Di Natale 5,5); lavano 6 (4' st Vannucchì 5,5), Rocchi 5,5; Carparelli 6 (4' st Borriello5,5). Ali.: Baldini 6. Arbitro: Paparesta 6. Rete: 9' st Nakamura (rig.). Ammoniti: Belleri, Buscé, Lucchini. Spettatori: paganti 492 per un incasso di 16.333 e, abbonati 22.830 per una quota di371.116C.

Luoghi citati: Modena, Reggina