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«Così l'arbitro non ha sfigurato» IL DIFENSORE SERBO ELOGIATO DA FASCETTI (E MANCINI) «Così l'arbitro non ha sfigurato» a ROMA. «Se giochiamo così il visto per la prossima Champions League non ci sfuggirà: Parma e Chievo non perdono un colpo, ma se si sono avvicinate e soltanto perché la Lazio ultimamente aveva rallentato. E poi ho anche un gruppo di giocatori onesti», sorride Mancini ad introdurre quello che passerà alle cronache come un pomeriggio da libro cuore. I fatti: Tombolini e II guardalinee prima convalidano, poi annullano la rete di Corradi sul 2 a 0 per la Lazio. «Mi sono arrabbiato - spiega Mancini - perché sia l'arbitro che il suo assistente avevano decretato valida la rete e pensavo che avessero cambiato idea su pressione dei giocatori del Como. Poi Tombolini mi ha spiegato che era stato uno dei miei ragazzi a dirgli del fallo di mano di Pancaro prima del tiro di Corradi». Gli indizi ricadono su Mihajlovic che nel dopo-gara esce allo scoperto. «Non volevo che l'arbitro facesse brutta figura così - spiega il difensore serbo - gli ho fatto notare che i giocatori del Como avevano ragione a protestare: Pancaro aveva stoppato II pallone con le mani. Mi spiace per Corradi che si è anche arraboiato con me». Interviene Pascetti: «Quello che è accaduto non capita tutti i giorni: Mihajlovic merita un applauso. Se ci salveremo? Abbiamo il 2 per cento delle possibilità di farcela», passa e chiude il condottiero del Como. [g. bue]