Parco chiuso, ma non per tutti

Parco chiuso, ma non per tutti Parco chiuso, ma non per tutti Raikkonen favorito da un espediente: dopo le qualifiche ha cambiato motore dall'inviato a SAN PAOLO Scoperta un'altra lacuna nel nuovo regolamento (o, forse, un altro sistema per bypassare i vincoli che impone). Succede in casa McLaren. Kimi Raikkonen termina la sessione di qualifica del sabato e va a posteggiare nell' area del cosiddetto «parco chiuso», dove i meccanici non potranno più toccarla. I tecnici del team anglotedesco si accorgono, però, dai dati inviati dai sensori della telemetria che qualcosa non funziona a dovere nel motore VI 0 Mercedes. Si tratta di una perdita nel circuito idraulico, sistema da cui dipende il buon funzionamento di organi vitali come cambio e sterzo. Secondo le disposizioni introdotte quest'anno, è possibile un intervento dei meccanici soltanto per cause di forza maggiore e quando sia a rischio la sicurezza di una monoposto (altrimenti il pilota deve partire per ultimo dalla corsia box). I commissari di gara accetta¬ no la richiesta: il motore viene sostituito e il finlandese leader della classifica mondiale mantiene il quarto posto nella griglia. La Ferrari accetta a denti stretti: «Ci adeguiamo alla decisione, anche se siamo perplessi». Senza dubitare della buona fede della McLaren, il sospetto è che qualcuno possa d'ora in poi speculare su questo precedente e tornare ai motori da qualifica che erano consentiti fino all'anno scorso. Continua anche la polemiche sulle «monogomme» da pioggia. Non è più consentito averne di due tipi (intermedie e rain). La scelta avviene il mercoledì. Nel dubbio (difficile avere una previsione precisa per la domenica) i team scelgono pneumatici intermedi (più veloci) confidando sul fatto che, in caso di acquazzone, entri in pista la safety car. Venerdì i piloti minacciavano di non disputare le prequalifiche in caso di pioggia forte, così che ieri la Eia li ha richiamati all'ordine: «Le regole sulla gomma unica sono state approvate all'unanimi- tà. Dovevate saperlo che qui in Brasile il tempo è instabile». Questo comunicato non è piaciuto ad alcuni. La Bridgestone era contraria alla monogomma per motivi di sicurezza (si rischia di correre con pneumatici inadatti), la Ferrari pure si era opposta in fase di discussione, salvo poi approvare il pacchetto complessi- vo della riforma. E' stata accolta di buon grado, invece, l'autorizzazione a modificare l'assetto (inclinazione delle ali anteriore e posteriore, altezza della vettura) a causa del cambiamento delle condizioni climatiche. Prima della corsa, su Interlagos si era abbattuta la classica pioggia tropicale. [s. man.] La McLaren ha fatto tris: ma la vittoria di ieri non può definirsi un trionfo

Persone citate: Kimi Raikkonen, Raikkonen

Luoghi citati: Brasile, San Paolo