Carabinieri, non per fiction
Carabinieri, non per fiction POLAROID: TIPI TORINESI 4 Carabinieri, non per fiction GIUSEPPE CULICCHIA La specie dei Carabinieri è nata a Torino il 13 luglio 1814 nella caserma di piazza Carlo Emanuele II, detta Piazza Carlina, e si è poi diffusa capillarmente in tutto il Paese per mezzo delle famose stazioni. Tra i primi arrestati, è noto, ci fu Pinocchio. A Torino piazze e vie legate all'Arma (con la A maiuscola alla quale i Carabinieri tengono moltissimo perché li distingue dalle armi minuscole) non mancano. Tra le più note, via Pastrengo (dove caricarono gli austriaci guadagnandosi la prima Medaglia d'Argento al Valor Militare), via Cemaia (battaglia in cui si distinsero per il soccorso prestato alla popolazione e alle truppe colpite dal colera), piazza Sabotino (altra battaglia durante il primo conflitto mondiale). Oggi come oggi, sempre a proposito di guerre, i Carabinieri vengono apprezzati all'estero quando operano per conto dell'ONU nelle cosiddette operazioni di «peace-keeping». Forse perché, al contrario dei loro colleghi europei o americani, hanno fatto esperienza in luoghi tipo l'entroterra sardo o siciliano e in Aspromonte. Dove, constatato che la gente del posto li vedeva (e li vede) come occupanti stranieri, hanno imparato sul campo a comportarsi quasi da antropologi prima che da militari. Alcuni Carabinieri del cinema sono entrati nella memoria collettiva, vedi il Totò di «I due marescialli», il Franco Nero di «Il giorno della civetta» o il Vittorio De Sica di «Pane amore e fantasia». Ma tra i Carabinieri oggi più famosi per la maggioranza degli italiani, cioè per quella parte del Paese che non legge i giornali ma guarda la tivù, spicca il Maresciallo Rocca (ossia Gigi Proietti, protagonista dell'omonimo serial televisivo: i Carabinieri incontrati da Polaroid però hanno ammesso di preferire i telefilm con la collega Manuela Arcuri). Detto questo, va da sé (o dovrebbe andare) che la realtà non è la tivù, ma tutta un'altra cosa. Basta dare un'occhiata a quello che succede per strada, nella vita di ogni giorno. 1. Definisci te stesso con una parola Generoso 2. La cosa più importante che hai imparato Dare imporanza alle cose che contano veramente 3. Che cosa desideri dal futuro Serenità 4. Il posto che preferisci in città Quadrilatero Romano 5. Come sarà Torino nel 2006 Pronta all'evento e sicura NOME: Michele Fanelli (tenente) ETÀ': 32 PROFESSIONE: comandante sezione nucleo operativo 1. Definisci te stesso con una parola Altruista 2. La cosa più importante che hai imparato L'obiettività e la lotta al pregiudizio 3. Che cosa desideri dal futuro Continuare a cercare la verità 4. Il posto che preferisci in città Dove faccio bricolage ma anche dove si sta a contatto con la gente 5. Come sarà Torino nel 2006 Sicuramente più affollata, con tutti 1 benefici e i disagi e più cinetica NOME: Ronni Natoli (maresciallo) ETÀ': 37 PROFESSIONE: operatore di laboratorio analitico 1. Definisci te stesso con una parola Coerente 2. La cosa più importante che hai imparato Rispettare gli altri 3. Che cosa desideri dal futuro Che la mia vita non cambi, perché sto bene 4. Il posto che preferisci in città A me la città non piace: preferisco la campagna, lontana dal caos 5. Come sarà Torino nel 2006 Uguale ma con un po' più dì smog NOME: Valerio Trebbi (appuntato scelto) ETÀ': 34 PROFESSIONE: nucleo cinofilo ^^—~™m^.™.—™,«. ™,——~™,~™r™^.~-r-,.,.,,..: .~--~, 1. Definisci te stesso con una parola Riservato 2. La cosa più importante che hai imparato Agire con moderazione, anche se non sempre ci riesco 3. Che cosa desideri dal futuro Un po' di serenità 4.11 posto che preferisci in città Palazzo Reale 5. Come sarà Torino nel 2006 Spero meno caotica NOME: Giovanni (maresciallo aiutante) ETÀ': 41 PROFESSIONE: elicotterista 1. Definisci te stesso con una parola Umile 2. La cosa più importante che hai imparato Valutare in ogni caso la problematica dei cittadini 3. Che cosa desideri dal futuro Tranquillità, salute e pace tra i popoli 4. Il posto che preferisci in città La periferia 5. Come sarà Torino nel 2006 Molto più moderna e servita meglio dai trasporti pubblici NOME: Antonino Di Marco (brigadiere) ETÀ': 43 PROFESSIONE: nucleo radiomobile ~-~'^~~~'~~-- 1. Definisci te stesso con una parola , Ambizioso 2. La cosa più importante che hai imparato Non fidarsi mai di nessuno 3. Che cosa desideri dal futuro Avanzare di grado nell'Arma 4. Il posto che preferisci in città La collina perché è meno caotica 5. Come sarà Torino nel 2006 Caotica, soprattutto al Lingotto, dove vivo NOME: Gianfranco Mataluna ETÀ': 22 PROFESSIONE: carabiniere di quartiere 1. Definisci te stesso con una parola ironico 2. La cosa più importante che hai imparato Che non ci sono certezze e che non devi mai dare nulla per scontato 3. Che cosa desideri dal futuro Serenità 4. Il posto che preferisci in città Quadrilatero Romano 5. Come sarà Torino nel 2006 Più pulita, ristrutturata e più aperta al turismo NOME: Federico Accordi (carabiniere scelto) ETÀ': 33 PROFESSIONE: effettivo in una Stazione 1. Definisci te stesso con una parola Mite 2. La cosa più importante che hai imparato Il rispetto verso il prossimo 3. Che cosa desideri dal futuro Salute 4. Il posto che preferisci in città Borgata Parella e Tesoriera, dove lavoro 5. Come sarà Torino nel 2006 Meno caotica e spero con più posti di lavoro NOME: Antonio Smimmo ETÀ': 54 PROFESSIONE: Luogotenente comandante di Stazione —.....v,,.
Luoghi citati: Torino
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Il campione di pallone elastico all'altezza della sua fama
- Nuti:«Racconto la donna, una gioia che fa male»
- 31 MAGGIO 1995 SCATTA L'OPERAZIONE DENUNCIA (DEI REDDITI)
- Domani si inizia il campionato di pallone
- Nuti tra le sue comparse trova il paradiso in Valle
- Pacciardi chiede un'indagine sulle accuse del monarchico Caramia
- 23 rurali uccisi e 173 feriti da raffiche nord-americane
- E9 salito su un treno sbagliato
- Biagi e il ragazzo Gesù
- Rugby, pallacanestro e pallone elastico
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Grazie Juve, grazie Brady
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Internet, istruzioni per l'uso
- Nascita di Marconi
- Tre domande a Capanna
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- un po'di fantascienza
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy