Muore dissanguato all'incrocio Giustiziato con una coltellata
Muore dissanguato all'incrocio Giustiziato con una coltellata RIFUGIATO POLITICO NIGERIANO DI 27 ANNI IERI ALLE 22 IN LUNGO DORA SAVONA Muore dissanguato all'incrocio Giustiziato con una coltellata L'uomo alla guida di una Golf si è accasciato sul volante dopo aver chiesto soccorso Forse colpito all'arteria femorale secondo una tecnica in uso negli ambienti africani Un giovane rifugiato polìtico, nigeriano, ieri sera attorno alle 22 è stato accoltellato a morte, da una raffica dì violenti fendenti. Prima di spirare ha cercato scampo e soccorso in auto, chiedendo aiuto agli automobilisti di passaggio, ma la sua vita è finita in lungodora Savona, all'angolo di via Giovanni Bazzì. E' stata una fine drammatica, avvenuta in pochi minuti, probabilmente per dissanguamento rapido. La vittima, secondo le prime indiscrezioni, si chiamava Egenmham Courage, nato a Lagos 27 anni fa. E' stato assassinato, parrebbe con una raffica di coltellate alle gambe, che potrebbero aver reciso un'arteria femorale. In questi casi la morte sopraggiunge velocemente, inesorabile, in pochissimi minuti. La dinamica dei fatti, sui quale indagano gli agenti guidati dal capo della squadra omicidi Marco Basile, è stata accertata grazie alla testimonianza di un automobilista di passaggio, che ha dato l'allarme. Attorno alle 22 stava percorrendo lungodora Savona, a bordo della sua Mercedes, quando ha visto sbarrargli la strada una Golf nera, certamente proveniente da via Bazzì. Era ferma al centro della carreggiata, con il muso rivolto verso sinistra, quasi volesse proseguire. Al posto di guida vi era un giovane, nero, di statura mediocre, vestito con camicia, jeans e scarpe da ginnastica. Non cercava di completare la manovra di svolta. Bloccato al centro della carreggiata, tentava invece di richiamare l'attenzione su di sé. Pare che, abbassato il finestrino e rivolto verso i passanti, abbia chiesto soccorso: «Stomaie, aiutatemi!». Sono state le sue ultime parole, poi é stato visto accasciarsi sul volante, ancora avvinto dalle cinture di sicurezza. Il conducente della Mercedes ha subito chiesto aiuto. E' giunta dì volata sul posto un'ambulanza del 118, che ha tentato invano di rianimare l'uomo. La morte ha prevalso. A stroncarlo pare siano state ferite profonde, inferte con una lama alle gambe, che sono apparse dilacerate da colpi molto violenti. E' proba¬ bile che uno dei fendenti abbia reciso un'arteria. Potrebbe essere stata una vera esecuzione, che non lascia scampo, secondo una tecnica che dicono sia abbastanza diffusa negli ambienti africani. Colpiscono l'arteria femorale, con la certezza di ucci- dere con efficacia e rapidità inesorabile. Le indagini dovranno accertare se Egenmhan Courage sìa stato aggredito sulla sua vettura o altrove e per quali motivi. A notte fonda, fra ì capanellì dì non pochi curiosi, alla luce dei lampeggianti delle auto della polizia, che fino a tardi hanno bloccato lungodora Savona, si sono potute formulare solo congetture, legate ai pochi documenti che l'uomo aveva con sé. A quanto pare era una persona con le carte in regola, fra le quali un certificato, che attesta la sua presenza in Italia quale rifugiato polìtico. Le ferite, plurime, soprattutto nella parte posteriore delle gambe, potrebbero essere state inferte fuori dall'auto, ma anche da un passeggero poi fuggito dopo l'aggressione. La vìttima deve aver capito subito la gravità della situazione. Il sangue ha incominciato a uscire a fiotti, sui pantaloni. In quei casi non c'è tempo da perdere. L'uomo é riuscito ancora a controllare la vettura, a cercare un disperato soccorso, finché le forze hanno incominciato a venirgli meno, fino ad abbandonarlo esanime, a pochi passi dalla Dora. Egenmhan Courage, 27 anni, era al volante di questa Golf nera Ha richiamato l'attenzione di un automobilista per ricevere aiuto, ma è morto in pochi minuti Potrebbe averlo colpito un passeggero Sul luogo in cui ieri sera s'è consumato l'omicidio, in lungodora Savona, sono accorsi poliziotti e medici del 118
Persone citate: Courage, Egenmhan Courage, Marco Basile
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