«Le multe ai lavavetri ma solo se necessarie»

«Le multe ai lavavetri ma solo se necessarie» LA DELIBERA PERMETTERÀ DI INFLIGGERE «PUNIZIONI» PECUNIARIE | «Le multe ai lavavetri ma solo se necessarie» I sindaco spiega la modifica del regolamento di polizia che aumenta i poteri dei vigili urbani sugli abusivi ma crea imbarazzi nella sinistra Bocciatura anche dal centrodestra: «Alla fine non cambierà nulla» Emanuela Minucci «Vorrei che fosse chiaro da subito: riconoscere ai vigili urbani il potere di multare parcheggiatori abusivi e lavavetri non significa, automaticamente, che d'ora in poi le guardie municipali si accaniranno con sistematica pervicacia contro questo fenomeno. E' soltanto uno strumento in più, che in certi casi, dove l'esercizio di queste attività risulta più fastidioso quando non insidioso, come davanti agli ospedali, può risultare molto utile». Così il sindaco Chiamparino, ieri mattina, fome ido la propria interpretazione deir«8 bis» (il nuovo articolo del Regolamento di polizia urbana che aumenta il potere dei vigili nei confronti di parcheggiatori abusivi e lavavetri), prova pure a sedare sul nascere l'inevitabile polemica politica che un anno fa arrivò a «congelare» questa delibera e oggi, al momento del suo riesame, divide il centrosinistra e non soddisfa per nulla il Polo. Se da un lato infatti Comunisti italiani e Rifondazione si sono subito dichiarati contrari al provvedimento, anche fra gli stessi Ds, il partito del sindaco, i pareri sono discordi. Le uniche posizioni che si somigliano sono quelle del capogruppo Beppe Borgogno (che si ripromette di approfondire in sede di commissione H documento) e del primo cittadino, mentre già il presidente della commissione che approverà questa novità, Gioacchino Cuntrò, anche lui della Quercia, si dimostra più deciso: «Si tratta di un provvedimento indispensabile: finalmente i vigili urbani avranno la possibilità di arginare un fenomeno che più di una volta, specialmente nel caso dei parcheggiatori abusivi, è stato accompagnato da minacce e insidie fisiche nei confronti degli automobUisti». Più vicina alla posizione di Rifondazione comunista (che giovedì attraverso il suo capogruppo Provera aveva dichiarato: questi signori chiedono un'offerta dietro una prestazione, non si tratta di estorsione né di furto) l'assessore alla Viabilità Sestero - Ds - che ieri ha dichiarato di non gradùe troppo un'ipotesi di «pugno duro» contro i lavavetri: «Almeno questi signori non spacciano, facciamo attenzione a non esagerare con la repressione». A completare il panorama del centro-sinistra, l'opinione di Marco Borgione, capogruppo della Margherita. «Il fenomeno è senz'altro avvertito dalla cittadinanza come un fastidio, una prevaricazione - spiega Borgione - quando però i soggetti coinvolti sono minori sfruttati, la vicenda assume caratteri disarmanti. Ecco perché è assolutamente necessario che la Città prenda provvedimenti». Dall'Ulivo al Polo. An e Forza Italia sono unite nel ritenere «inutile» se non «ridicolo» il provvedimento. Il capogruppo vicario di Forza Italia Paolo Chiavarino la butta sull'ironico: «Non stupisce che questa giunta non perda occasione di rastrellare soldi dove può, vedi il caso della confisca delle monetine, e questo mi sembra francamente eccessivo». Alleanza Nazionale, invece, considera il provvedimento «un'inutile presa in giro»: «Questo "8 bis" non servirà a nulla. Così come accade per i "vu' cumprà": si danno le multe, si sequestra la merce con un unico risultato, si riempiono i magazzini, ma i venditori abusivi restano sempre al loro posto». | Un parcheggiatore abusivo nella zona dell'ospedale Molinette: la proposta del Comune permetterà ai vigili urbani di intervenire in modo più incisivo

Persone citate: Beppe Borgogno, Borgione, Chiamparino, Emanuela Minucci, Gioacchino Cuntrò, Marco Borgione, Paolo Chiavarino, Provera