«Messer Tulipano» toma al Castello

«Messer Tulipano» toma al Castello A Pralormo si apre oggi la manifestazione sostenuta dalla Regione Piemonte «Messer Tulipano» toma al Castello Fino al 27 aprile la grande kermesse botanica «Messer Tulipano», l'evento botanico che da quattro anni si svolge nel cuore del Piemonte, tra Langhe e Roero, si apre oggi nel parco storico del castello di Pralormo: fino al 27 aprile cinquantamila tulipani fioriti annunceranno la primavera a migliaia di visitatori di ogni età. La manifestazione, che conta sul sostegno della Provincia, della Città di Torino, del Comune di Pralormo, è stata fortemente voluta dalla Regione Piemonte che ne ha riconosciuto il profondo valore turistico e culturale. Quest'anno la kermesse dedicata ai bulbi multicolori si rivolge alla Turchia: «Messer Tulipano... alla corte dei Sultani». Tra le varietà presenti, collezioni di tulipani pappagallo, tulipani botanici, sfrangiati, a fior di giglio, le più simili ai tulipani giunti nel XVII secolo proprio dalla Turchia. Saranno queste a richiamare i fasti della corte ottomana. Ma Messer Tulipano ha preparato un'altra novità: un programma triennale per presentare ogni volta una realtà piemontese di forte interesse botanico. Si parte con la sponda piemontese del Lago Maggiore: l'Òrangérie ospita una bella esposizione di piante e fiori tipici - azalee, rododendri, camelie -, le iniziative culturali e turistiche della zona, mentre il Museo del Paesaggio di Verbania presenta una mostra fotografica intitolata «Idea del giardino nelle collezioni del Museo», ville e spazi verdi immortalati ai primi del '900 e visti nelle fotografie di inteipreti come Basilico, Ghirri, Gioii. Ma che cosa c'è dietro il mare di splendidi colori e di delicate corolle di «Messer Tulipano»? Come viene preparata la mostra? Da tre anni, ormai, la progettazione del piantamento (i tulipani vengono completamente rinnovati ogni anno) è realizzata direttamente a Pralormo, sceghendo i disegni delle aiuole e le varietà di tulipani, ponendo particolare attenzione a non alterare l'impianto del parco, progettato da Xavier Kurten. I risultati hanno sorpreso gli stessi olandesi! Per quanto riguarda le forme delle aiuole, si è scelto di renderle più mosse possibili, facendo "serpenteggiare" i tulipani tra gli alberi secolari. Inoltre, le aiuole sono uniformi nel colore (unico o varie nuances), ma reahzzate con una grande varietà di forme, altezze e, soprattutto, tempi di fioritura. In questo modo si può essere abbastanza certi che le aiuole risultino magnifiche e sontuose per tutto il periodo di apertura della mostra. I tulipani, dunque, sono completamente rinnovati ogni anno. All'inizio dell'estate i bulbi vengono tolti dal terreno. L'autunno successivo, i bulbi recuperati vengono piantati nei boschi intomo al castello perché possono ancora colorare il sottobosco. Sempre all'inizio dell'estate a Pralormo si comincia a programmare il piantamento dell'anno successivo: per luglio il progetto è completo e si trasmette l'ordine agli olandesi. I bulbi, recapitati al castella a metà ottobre, sono rimessati in locali asciutti e bui. Nel frattempo viene preparato il terreno. Ai primi freddi, in giornate asciutte, una squadra di ^ 10 giardinieri comincia a interrare. I bulbi non temono il freddo invernale, ma sono particolarmente delicati quando cominciano a spuntare dal terreno: la prima "puntina" è proprio quella del futuro fiore, le gelate improvvise rischiano' di rovinare la corolla. In aprile, infine, ecco «Messer Tulipano». Come sempre, il pubblico potrà ammirare il catalogo vivente dei tulipani e prenotare i bulbi, dai più semplici ai più insoliti, che saranno recapitati a domicilio nell'autunno, in tempo per il piantamento. All'interno della mostra, un ampio spazio shopping, ma anche fiori, oggetti e curiosità in tema con la mostra. 'il

Persone citate: Basilico, Ghirri, Messer, Messer Tulipano, Xavier Kurten