L'ultimo Ozpetek supercandidato di Daniele Cavalla

L'ultimo Ozpetek supercandidato DAVID, PURE IL PREMIO PIEMONTE-TORINO OLIMPICA L'ultimo Ozpetek supercandidato Daniele Cavalla ROMA Una serata con gli Oscar de! cinema italiano. Raiuno trasmette mercoledì 9 aprile in diretta a partire dalle 20,40 dall'Auditorium della Musica di Roma (presenta Lorella Cuccarini, al suo fianco Massimo Chini) la cerimonia di premiazione dei David di Donatello. Le nomination sono state annunciate ieri dal presidente dell'ente Gian Luigi Rondi e per la prima volta i candidati per ciascun premio non sono tre ma cinque. Il film che ha ottenuto più candidature è uno dei successi del momento: «La finestra di fronte» di Ferzan Ozpetek, in gara per undici premi a cominciare da miglior film, regia, attrice (Giovanna Mezzogiorno) e attore (il compianto Massimo Girotti, scomparso due settimane dopo l'ultimo ciak). Dieci nomination hanno ottenuto altri due titoli che hanno caratterizzato la stagione: «L'imbalsamatore» di Matteo Garrone e il ritratto di famiglia italiana firmato Gabriele Muccino «Ricordati di me» (con Monica Bellucci e Nicoletta Romanoff prescelte fra le non protagoniste). Sette invece le candidature per «Il cuore altrove», ultimo lavoro di Pupi Avati evidentemente più apprezzato dagli addetti ai lavori che dal pubblico. Sei nomination per il campione d'incassi di Roberto Benigni «Pinocchio» e per «L'ora di religione», l'ultimo lavoro di Marco Bellocchio con Sergio Ca- Giovanna Mez ogiorno stellino mattatore. Per il miglior film concorrono tre produzioni della Fandango di Domenico Procacci (oltre a «L'imbalsamatore» e «Ricordati di me» c'è infatti «Respiro» di Emanuele Crialese), il quarto lavoro di Ozpetek e il film di Bellocchio. Avati, Bellocchio, Garrone, Muccino e Ozpetek sono in lizza fra i registi. La miglior attrice dell'anno sarà scelta tra Donatella Finocchiaro («Angela»), Valeria Colino («Respiro»), Giovanna Mezzogiorno («La finestra di fronte»). Laura Morante («Ricordati di me»), Stefania Rocca («Casomai»). Attori protagonisti: Benigni («Pinocchio»), Bentivoglio («Ricordati di me»), Castellitto, Girotti, Neri Marcerò («Il cuore altrove») e Fabio Volo («Casomai»). Novità di questa edizione è il «Premio Piemonte - Torino Olimpica» che, istituito da Regione, Comune e Toroc, si configura come un premio della critica e verrà assegnato a «un'opera cinematografica che, nel pieno rispetto della qualità, rispecchi gli ideali di lealtà e generosità che dovrebbero costituire i fondamenti etici della vita e dell'agire di ognuno di noi». «Questo riconoscimento - ha detto ieri Marco Boglione, presidente della Film Commission - è un ulteriore passo del percorso che stiamo compiendo all'interno del cinema italiano, come dimostrano i trenta film realizzati lo scorso anno in Piemonte con il nostro sostegno». Giovanna Mezzogiorno

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