Tv di comunità di Monica Perosino

Tv di comunità Tv di comunità Una valida alternativa senza vip né pubblicità LE nuove tecnologie consentono di produrre televisione e di diffonderla via Internet, via etere o via satellite a costi contenuti. Nascono in ogni angolo del mondo antenne indipendenti, emittenti che trasmettono storia di vita cittadina, fuori dagli studi, senza vip, senza televendite, ad uso e consumo degli abitanti dei quartieri. Crescono nuove televisioni che rappresentano le comunità - siano esse aree urbane, quartieri, regioni, associazioni - e che propongono un'alternativa al panorama delle emittenti locali e nazionali. Sono le tv della comunità. Se ne parlerà giovedì 10, dallfi 15 alle 18, a Palazzo Nuovo, via Sant'Ottavio 20, Multilab (piano seminterrato), nel seminario «Le tv comunitarie raccontano la propria esperienza» e venerdì 11 in un convegno dal titolo «Tv spazzatura? No. Tv della comunità». Aula Magna Istituto Avogadro, via Rossini 18, dalle 9,30 alle 13 e dalle 14,30 alle 18. Là due giorni è organizzata dalla Provincia con Csi Piemonte, Centro Regionale Universitario «Mario Soldati», Dams, Istituto «Avogadro», Zenit Arti Audiovisive, Goethe Institut. S'inizia con il seminario condotto da Gian Paolo Caprettini e Massimo Arvat, al quale partecipano i rappresentati di alcune televisioni comunitarie, italiane e straniere: la Barcelona TV, Téle Bocal (Parigi), Offener Kanal (Berlino), TeleStreet (Orfeo TV Bologna, NoMadeTv Milano, AltraTV Torino), NoWar TV. Il denso programma di venerdì prevede, nella sessione del mattino, coordinata da Salvatore Romagnolo, la presentazione di UndergroundTV (dalle 9,45), un'esperienza di media education per la produzione di un programma televisivo realizzato dai ragazzi. Alle 10,15 verranno presentati i video reportage di associazioni ambientaliste sul tema dello sviluppo sostenibile. Alle 10,30 si parla di «Videocommunity», una proposta di televisione multimediale della comunità in cui i fruitori della tv diventano produttori di contenuti utilizzando i laboratori sul territorio. Alle 11,30 videoproduzione per il web; alle 12 intervento del presidente della Provincia, Bresso. Concluderà la sessione una dimostrazione del software Virage e la visita al laboratorio Videocommunity nell'Istituto Avogadro. Modera al pomeriggio Gian Paolo Caprettini che introdurrà il dibattito sulle «Idee per una tv della comunità» (ore 14,30) con Alessandra C e i rappresentanti di BarcelonaTV, Téle Bocal - Parigi, OrfeOTv-Telestreet Bolgna, NoMadeTv-Telestreet Milano, Altra TV - Telestreet Torino, Offener Kanal - Germania, NoWarTV. Alle 16 si discute del punto di vista delle associazioni no profit con Luigi Ciotti e Giorgio Morbello (giornalista, Redattoresociale). Alle 16,30 Gabriele Ferraris parla de «La città e la Tv della Comunità». Gli interventi proseguono sino al dibattito finale (ore 17,15), affrontando i temi della sperimentazione all'Università, della possibilità di spazi per la tv della comunità nella tv commerciale locale e delle tv locali e i produttori professionali (con Giulio Cesare Rattazzi - Co.Re.Com). Inoltre, martedì 15, ore 14,30, sempre al Multilab, proiezione di estratti da televisioni comunitarie, italiane e straniere. Infomultimedia@provmcia.torino:it Monica Perosino

Luoghi citati: Berlino, Bologna, Germania, Milano, Parigi, Piemonte, Torino