Giustizia, il Polo studia la sospensione dei processi «onorevoli»

Giustizia, il Polo studia la sospensione dei processi «onorevoli» RUMORS IN VISTA DELL'APPROVAZIONE DELLA RIFORMA DELL'ORDINAMENTO. IERI, INCONTRO CASTELLI-BERLUSCONI Giustizia, il Polo studia la sospensione dei processi «onorevoli» presidente del ConsigUo. Le indiscrezioni, infatti, partivano da un segnale preciso; l'altro giorno, U GuardasigilU non aveva smentito la notizia che avrebbe voluto presentare un decreto legge e che era stato bloccato dopo U «niet» del Capo dello Stato e del presidente della Camera. CastelU si era limitato ad osservare die U presidente Casini «al massimo doveva occuparsi del calendario dei lavóri della Camera»- E,. dunque, ieri mattina, si ipotizzava che U ministro fosse tornato aU'attacco, chiedendo al presidente Berlusconi di imporre il decreto legge. Una ipotesi negata da diversi esponenti della maggioranza. Niccolò Ghedini, legale di SUvio Berlusconi, parlamentare azzurro; «Decreto legge suU'immunità? Non ne so nuUa, sono aUettato; sono a letto, ho la febbre. Direi che si tratta deUe jsoUte voci destituite di ogni fondamento». Gaetano Peco¬ rella, presidente della commissione Giustizia deUa Camera: «Decreto? Non mi pare che sia aU'orizzonte». Michele Vietti, sottosegretario alla Giustizia, Udc: «Non credo proprio. Del resto, è stato deciso che se ne occuperà U comitato dei quattro», i quattro rappresentanti dei partiti del centrodestra che devono coordinare le iniziative legislative in materia di giustizia. Il professore Carlo Taormina, deputato di Forza ItaUa, vicino a Cesare Previti, conferma che si andrà a un disegno di legge: «Saranno utilizzatele procedure ordinarie, si proporrà un disegno di legge». Taormina si dice «ottimista»; «Se la Corte d'appeUo di Milano rigetterà la richiesta di ricusazione dei giudici, la difesa Previti si rivolgerà alla Cassazione, che non si pronuncerà prima di tre, quattro mesL Abbiamo, dunque, tutto il tempo perché U Parlamento approvi la legge che sospende i processi». Accantonato U decreto governativo, sarà presentato un disegno di legge. La novità di queste ore è che a presentarlo sarà U governo. Contrasti, protagonismi, iniziative di singoU deputati o senatori del centrodestra avrebbero convinto palazzo Chigi ad abbandonare l'ipotesi che la proposta fosse veicolata daU'iniziativa parlamentare dei partiti deUa maggioranza, fl che non vuol dire che, separatamente, non vada avanti anche l'iter deUa riforma costituzionale deU'articolo 68 sulle immunità. A Palazzo GrazioU, ieri mattina, U GuardasigilU CastelU si sarebbe sfogato con U presidente del ConsigUo per le difficoltà dei suoi rapporti con gU aUeati di governo e, soprattutto, con la maggioranza in Parlamento. Per U ministro di Giustizia mercoledì è stato pro¬ prio «un giorno nero»; aUa commissione Giustizia deUa Camera era stato criticato anche daUa maggioranza, neUa discussione suUa sua proposta di legge sui minori. E U GuardasigilU, imbufaUto, si sarebbe lasciato scappare: «Ci conteremo in aula». Poi, la battuta infeUce sul presidente della Camera, Pier Ferdinando Casini (che ieri mattina ha chiamato per chiarirsi). Infine, l'attacco dell'«Osservatore Romano» sulla vicenda deU'indulto e deU'indultino. Ieri, dunque, CastelU si è sfogato con Berlusconi perché si sente «nel mirino» di diversi esponenti deUa maggioranza. AutorevoU rappresentanti istituzionaU del centrodestra, del resto, non ne fanno mistero; «CastelU si sta inimicando tutti, maggioranza e opposizione». E dal presidente del ConsigUo avrebbe ricevuto parole di conforto, suggerimenti su come stemperare questi attriti. Si pensa a un disegno di legge governativo sulla «non procedibilità» nei confronti dei parlamentari Guido Ruotolo ROMA Un disegno di legge governativo per garantire la «non procedibUità» nei confronti dei parlamentari, insomma la sospensione dei processi, e sarà attivata la corsia preferenziale per evitare «raUentamenti». Riparte così l'offensiva deUa maggioranza sui temi caldi della giustizia, una volta che è iniziato U conto aUa rovescia per l'approvazipne al Senato della riforma deU'órdinamento giudiziario. Le indiscrezioni di autorevoU fonti istituzionaU del centrodestra smentiscono eoa le voci che ancora ieri davano per imminente un decreto legge governativo sull'immunità. Voci che avevano ripreso a circolare dopo che si era diffusa la notizia che U ministro di Giustizia, Roberto CastelU, era andato a Palazzo GrazioU, la residenza del

Luoghi citati: Milano, Roma, Taormina