«Metrò prolungato fino ad Avigliana»

«Metrò prolungato fino ad Avigliana» RICHIESTA APPOGGIATA DA RUBIANA E VILLAR DORA «Metrò prolungato fino ad Avigliana» AVIGLIANA La metropolitana fino ad Avigliana? E' quanto chiedono gli amministratori della città dei due laghi e i comuni di Villar Dora e Rubiana. Altri sindaci stanno esaminando la proposta e nei prossimi giomi altre cittadine potrebbero appoggiare questa iniziativa. I tre promotori lanciano un appello ai vari enti e agli stessi progettisti, di non deturpare ulteriormente il territorio, con un grave danno all'agricoltura e all'aspetto paesaggistico dell'abbazia di Sant'Antonio di Ranverso. L'assessore alle grandi infrastrutture del comune di Avigliana, Claudio Chiaberge, ribadisce l'importanza di questa soluzione: «Realizzare un enonne parcheggio nei terreni di Rosta vuol dire più movimento di auto e un indebolimento del commercio locale. La nostra città è collegata all'autostrada, ferrovia e mezzi pubblici, in arrivo dalle Valli». Secondo Chiaberge, si potrebbero far uscire a Rosta la metropolitana dalla galleria e affiancare l'attuale strada ferrata con una linea a cielo aperto, fino alla zona industriale di Avigliana. Una questione di pochi chilometri, con costi ridotti e il vantaggio di eliminare le brutture dell'impatto ambientale. Lungo il tratto di circa quattro chilometri si potrebbero realizzare delle fermate intermedie, in modo da agevolare gli abitanti dei vari paesi. Nel percorso tra Ferriera di Buttigliera Alta ed Avigliana, si potrebbe sfruttare il tracciato dell'ex ferrovia, utilizzato dalla Fiat ed ora in disuso da anni. Inoltre la città di Avigliana sta attuando il progetto del Movicentro e nell'arco di qualche anno avrà a disposizione nella zona della stazione ferroviaria grandi parcheggi attrezzati per la sosta di auto, pullman, parco per le biciclette e pensiline. I vantaggi sarebbero notevoli, dalla riqualificazione del traffico privato, alle aree adibite a parcheggio e non per ultimo un rilancio del commercio delle piccole cittadine lungo il percorso. Oggi i residenti dei piccoli comuni sono costretti a spostarsi con i propri mezzi, mentre in futuro potrebbero lasciare la loro auto a casa e sfruttare il servizio della metropolitana. Secondo gli amministratori ci sarebbe anche la possibilità di ridurre i treni pendolari, a favore del trasporto merci. [g.mar.]

Persone citate: Chiaberge, Claudio Chiaberge