Granturismo, la Vespa fa un salto da gigante di Bruno De Prato

Granturismo, la Vespa fa un salto da gigante TEST NELLE STRADE DI ROMA CON LA BRILLANTE 200L Granturismo, la Vespa fa un salto da gigante Bruno de Prato ROMA Se uno dovesse sintetizzare l'analisi del progetto ingegneristico della nuova Vespa GT potrebbe fermarsi a quattro capisaldi: i nuovi moton 125 e 200 ce con induzione a quattro valvoje, la nuova scocca ad alta rigidità torsionale, l'impianto frenante a tutti dischi, ipneumatici da 12 pollici a sezione lai^a. Solo quattro, ma ce n'è abbastanza per fare la rivoluzione della Vespa, perché si portano dietro fatti evolutivi di grandissima valenza. Che si palesano non appena si "ìlta in sella e si vanno a saggiare le qualità prestazionali'del 138' modello di Vespa su un percorso inventato lì, sul momento, in mezzo al traffico di Roma, con una improbabile ma affascinante puntata sui vialetti del Pincio, deserti a sera, per poi perdere l'orientamento e trasformare una breve smanettata in una prova seria, di notevole chilometraggio. Abbiamo scelto la Vespa GT 200L, perché se la ciclistica si comporta bene con il motore più potente, sono ben 20 Cv, con il 125, un piccolo fenomeno da 15 Cv, il dominio è assicurato. La prima sensazione è che l'ergonomia sia eccellente, a cominciare dalla sella, posta a 790 mm. Il motore è straordinario per coppia e potenza, ma soprattutto per erogazione, ed è un piacere sentirlo rispondere con gran foga ad ogni apertura di manetta, assistito da un cambio automatico a variatore solido e con una escursione di rapporti perfettamente calibrata. La sensazione di comfort, oltre che dalla eccellente ergonomia e da una sella ben conformata, viene soprattutto dalla quasi totale assenza di vibrazioni, segno che il gruppo propulsore monocilindrico è stato perfettamente isolato dalla scocca. Anche questa merita una citazione di merito ai massimi livelli perché, realizzando un incremento di rigidità torsionale del 2500Zo rispetto alla migliore precedente, contribuisce grandemente, in collaborazione con i nuovi pneumatici da 12 pollici, a rendere agile e sicuro il passo del veicolo, anche su fondo dissestato. La sensazione è reale e ben tangibile fin dai primi metri. Inutile decantare i meriti della frenatura a disco: potente e ben modulabile, semplicemente irrinunciabile, in nome della sicurezza. La miglior Vespa di sempre, in misura tanto grande da non essere quantificabile. La nuova Vespa in mostra al Colosseo

Persone citate: Pincio, Vespa

Luoghi citati: Roma