Il brìo della 147 GTA tira la volata all'Alfa

Il brìo della 147 GTA tira la volata all'Alfa IL RITORNO DELLA CELEBRE SIGLA SPORTIVA HA RINFORZATO L'IMMAGINE DELLA CASA E DEI SUOI MODELLI Il brìo della 147 GTA tira la volata all'Alfa La versione al vertice della gamma, con il motore di 3,2 litri, sta contribuendo al successo del marchio sui mercati mondiali Un coro di lodi dalle pubblicazioni francesi, inglesi e tedesche Alberto Bellucci Sulla presentazione intemazionale che l'Audi sta tenendo in questi giorni in Sardegna per il lancio della A3 aleggia come un'aquila ad ali spiegate il nome di un'auto rivale. Un nome - quella dell'Alfa Romeo 147 GTA - che, pur evitato con cura dai tedeschi, finisce inevitabilmente per irrompere con la forza dei suoi scalpitanti 250 Cv. Quei 250 cavalli che hanno costretto in extremis i responsabili Audi a «rivedere» potenza e prestazioni della versione top di gamma: la V6 3200 ce. «Attenzione - avvertono - la potenza non è più quella scritta nei nostri comunicati, che non abbiamo fatto in tempo a ristampare: bisogna infatti leggere 250 Cv al posto di 241 e 6.5 sec per toccare i 100 km/h, contro i 6.7 sec segnati...». Neanche a farlo apposta - ma quando si dice il caso... -è giusto la potenza della più sportiva delle 147, nonché dell'auto più potente e veloce nella categoria: né un cavallo di più né uno di meno. Per l'accelerazione mancherebbero ancora un paio di decimi di secondo: ma c'è tempo per migliorare. D'altra parte, la 147 sta dando più di un filo da torcere alle - poche. per la verità - concorrenti. E non solo alla A3. Per limitarci a quest'ultima, comunque, l'anno scorso la sua produzione è scivolata da 115 a 89.000 unità, mentre quella dell'italiana si è consolidata a 105.000: 16.000 auto in più. «D'altronde - afferma Daniele Bandiera, responsabile della Business Unit Alfa Romeo - è proprio grazie al successo internazionale della 147 che l'Alfa è passata sul mercato totale europeo dal 2,30Zo del 2001 al 2,6 dell'anno scorso (con una punta in Belgio dove è balzata dal 2,3 al.3,4%), mentre su mercati prestigiosi come quelli giapponese ed australiano, la progressione nel¬ le vendite è stata addirittura del 49 ede^S'X)...». E, versione regina della gamma 147, la GTA (mitica sigla che caratterizza anche le sportive 156 e Sportwagon) contribuisce a tale successo e spinge l'immagine del marchio. Già venduta nel primo trimestre 2003 in oltre 1.000 unità in Europa, per i tedeschi è diventata subito - il lancio in Germania risale a neppure due mesi fa - un vero e proprio oggetto del desiderio. «Bella e veloce» l'ha salutata in copertina la diffusa rivista automobilistica «Mot», che sotto il titolo di «Forza Alfa!» (in Italiano e con tanto di esclamativo) scrive: «E' la più potente della sua categoria ma è anche la più grintosa, con un'estetica aggressiva e "cattiva" che non nasconde affatto l'inconfondibile eleganze di una vera Alfa Romeo. E, tuttavia, è su strada che la GTA saprà farsi amare: il suo terreno preferito sono le strade di campagna e i percorsi tortuosi, dove mostra la sua grinta. Peccato che il diametro di sterzata sia eccessivo: ma questa non è un'auto per il traffico urbano...». Ai francesi, d'altro lato la GTA non è certo piaciuta meno che ai tedeschi. Lanciata alla fine dello scorso novembre, è stata subito accolta con entusiasmo sia dal pubblico che dai giornali. Scrive «L'Auto-journal», uno dei periodici europei abitualmente più severi: «Le accelerazioni sono qui felicità pura e il "gioiello" che si nasconde sotto il cofano fa schizzare l'ago del contagiri come una palla di fucile fino a 5000 giri/mi; la schiena viene letteralmente incollata al sedile da ima coppia di 30,6 kgm: un'auto dal carattere umeo, bella da guardare e piacevole da guidare». E a «L'Auto-journal» fa eco la rivista cult degli automobilisti inglesi, di quelli davvero innamorati delle vetture sportive e raffinate: «Top Gear». Sotto il titolo «Wild ride» (cavalcata selvaggia) nel suo penultimo numero il mensile britannico analizza, in un rigoroso confronto su pista, la GTA raffrontandola alla Volkswagen Golf R32 (motore V6 e 3200 ce da 237 Cv) e alla Ford Focus RS (che monta un più modesto 4 cilindri di 2000 ce da 212 Cv). Una dura prova, anche perché svolta per lo più sotto la pioggia battente, ma anche il test ideale per mettere alle corde qualsiasi auto. Non l'Alfa però, che è riuscita a raccogliere più stelle della notte degli oscar: 23 sulle 25 disponibili, contro le 22 della Focus (avvantaggiata da un prezzo più basso delle rivali, per cui ha guadagnato ben due stelle) e contro le 20 della Golf. D'altra parte, non è neppure indispensabile portare la GTA su pista - e, magari, pregare anche che piova - per accorgersi di che pasta è fatta la versione regina delle 147. Con imo sterzo diretto e preciso come quello di un kart (neanche un giro e 3/4 di volante, un record, con scocca e sospensioni irrigidite, nonché con freni Brembo e tutte le ultime meraviglie dell'elettronica (VDC e MSR oltre ai più recenti e perfezionati ABS e EBD) la GTA «...si comporta in curva - per dirla con le parole del mensile francese "L'Automobile" - come una vera auto da corsa. Una gioia guidarla». Con 250 cavalli è la più potente delle sportive compatte Un punto di riferimento che ha spronato anche i tecnici dell'Audi L'Alfa 147 GTA, secondo II magazine francese «L'Auto-Journal», è un'auto «bella da guardare e piacevole da guidare»

Persone citate: Alberto Bellucci, Daniele Bandiera, Della Casa

Luoghi citati: Belgio, Europa, Germania, Sardegna