Sotto processo gli aiuti di stato all'Edf

Sotto processo gli aiuti di stato all'Edf NEL MIRINO DELL'UE LE GARANZIE ILLIMITATE CONCESSE AL COLOSSO ENERGETICO Sotto processo gli aiuti di stato all'Edf BRUXELLES La Commissione europea ha deciso ieri di aprire una procedura formale di esame sulla garanzia illimitata concessa dallo stato a Edf. Lo ha annunciato il Commissario europeo alla concorrenza Mario Monti in una conferenza stampa a Bruxelles confermando indiscrezioni circolate nei giorni scorsi. La procedura, ha precisato Monti, non rappresenta ancora una decisione negativa e ha come scopo quello di offrire a Parigi e ai concorrenti di Edf di «far valere le loro osservazioni» (il governo francese ha ora un mese di tempo per trasmetterle a Bruxelles). In discussione, già dall'ottobre scorso, lo status di Edf che la esenta dal rispetto della legge sui fallimenti e la garanzia statale che azzera qualsiasi rischio di bancarotta consentendo al gruppo di rifinanziarsi a basso costo. «La Commissione - ha sottolineato Monti con implicito riferimento anche agli interessi di Edf in Italia - ha dubbi sulla necessità di una garanzia per attività che non sono soggette ad obblighi di servizio pubblico, in particolare sui mercati della produzione e della distribuzione di elettricità fuori dalla Francia e sul mercato dei servizi energetici». Positivi i commenti italiani. Per Stefano Saglia di An, relatore del ddl sull'energia, il colosso elettrico d'Oltralpe «è nemico della liberalizzazione e del mercato unico dell' energia a livello europeo». «Bene ha fatto il Commissario Monti a operare in questa direzione ma si sarebbe dovuto agire prima» ha dichiarato il sottosegretario all' Economia Gianluigi Magri che arriva a parlare di «scandalo Edf». Ir. e. s.l

Persone citate: Gianluigi Magri, Mario Monti, Stefano Saglia

Luoghi citati: Bruxelles, Francia, Italia, Parigi