Incidenti mortali a Osasco e Poirino

Incidenti mortali a Osasco e Poirino AUTO FINITA FUORI STRADA E SCONTRO FRONTALE TRA UNA VETTURA E UN CAMION CARICO DI LATTE Incidenti mortali a Osasco e Poirino Le vittime: un operaio di Pinerolo e un tipografo astigiano Due vittime della strada, ieri, in altrettanti incidenti stradali sulla rete viaria della provincia. Il primo si è verificato nella notte tra lunedì e ieri nel Pinerolese. Forse a causa dell'asfalto reso viscido dalla pioggia una Fiat Uno ha sbandato andando a finire nella roggia che fiancheggia la statale 589 fra Osasco e Pinerolo. Nell'incidente è morto il guidatore, Stefano Brescia, 45 anni, operaio, abitante a Pinerolo in Piazza Sabini 28. A scoprire l'auto nel fossato, poco prima delle otto, è stata una giovane che viaggiava a bordo dell'auto del genitore e che dal finestrino ha scorto l'utilitaria con vicino il corpo di un uomo. Sono stati chiamati i carabinieri e i militi della Croce Verde ma per il Brescia ormai non vi era più nulla da fare, poiché era morto già da alcune ore. Difficile per le forze dell'ordine ricostruire con precisione la dinamica poiché non vi sono stati testimoni dell'incidente. Il secondo incidente nella zona di Poirino. Ha trovato la morte lungo la strada che percorreva tutte le mattine per andare al lavoro. Anche ieri, poco dopo le otto, Franco Gianolio, 30 anni, di Gellarengo in provincia di Asti, stava raggiungendo la ditta di Sante- na dov'era impiegato come tipografo. Lungo la provinciale che collega Isolabella a Poirino ha perso il controllo della sua Golf e si é schiantato contro un'autocisterna per il trasporto del latte. Un impatto violento, che non ha lasciato scampo al ragazzo, morto sul colpo tra le lamiere. Forse, all'origine dell'incidente l'asfalto bagnato per la pioggia caduta durante la notte e la velocità sostenuta: in uscita da una curva, la Golf ha invaso la corsia opposta, è piombata contro l'autocisterna andandosi ad incastrare sotto le ruote del camion. Per Franco Gianolio non c'è stato nulla da fare, anche se da Poirino sono partite immediatamente le autoambulanze della Croce Rossa e si è alzato in volo un elicottero del 118. Le squadre dei soccorritori non hanno potuto far altro che constatare il decesso. Altre due autoambulanze partite da Chieri hanno invece trasportato all'Ospedale Maggiore l'autista del camion, Rachid Arroume, 32 anni, residente a Monteu da Po, e il suo collega, Salvatore Lamazza, 48 anni, residente a Caselle Torinese. I due hanno riportato solo lievi contusioni e una prognosi di sette giomi. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco che hanno lavorato parecchio prima di liberare la Golf, e i carabinieri di Poirino. Adesso resta il dolore degli amici e del papà con cui Franco viveva, la rabbia e la disperazione di quell'incidente proprio sulla strada per andare al lavoro a Santena e nella ditta dove si era appena trasferito. Il nuovo impiego come tipografo gli piaceva, aveva tanti progetti: primo fra tutti la nuova casa che stava costruendo in via Aldo Moro 15, di fianco alla cascina dove vive il padre, agricoltore in pensione. Gli amici, che lo conoscono da quando frequentava l'istituto salesiano a Castelnuovo don Bosco, sono disperati, non ci credono ancora. «Franco era sempre calmo, prudente; un ragazzo equilibrato e serio. Com'è possibile?» dice nel dolore un'amica.

Persone citate: Di Latte, Franco Gianolio, Isolabella, Rachid Arroume, Salvatore Lamazza, Stefano Brescia