Specchio dei tempi

Specchio dei tempi Specchio dei tempi «Basta cambiare anagrafe ed il problema è risolto» - «Quali limiti di spesa per le adozioni all'estero?» - «L'esempio della Costa Azzurra» «Difficoltoso portare la bici in treno» - «Trecento metri d'inferno» Un lettore ci scrive: «Sabato mattina, anagrafe del Comune di Strambino (Torino-Italia-Europa). Chiedo di autenticare una firma su un documento (di ben due righe) scritto in inglese. La risposta è: "Ripassi lunedì, mi devo informare. Sa, in inglese...". «Chiedo comunque l'orario di apertura di lunedì. "9 e 30" è la risposta. Mi presento lunedì mattina e mi sento dire che dovrei fare una traduzione in italiano, allegare una marca da bollo da 10,33 euro, fare autenticare tale traduzione in anagrafe e poi, con l'originale in inglese in una mano e la copia.in italiano autenticata nell'altra, recarmi da un notaio e farmi legalizzare la firma sull'originale. Costo stimato: chiedere ad un notaio. Ringrazio e saluto. «Un'ora dopo, anagrafe del Comune di Mathi (circa 40 km di distanza): stessa richiesta, evasa in circa 30 secondi; costo 0,26 Euro». Manuel Barreca Una lettrice ci scrive: «Sono una futura mamma adottiva e scrivo in merito alle notizie sui "limiti di spesa per le adozioni". Vorrei che qualcuno mi spiegasse il criterio utilizzato per stabilire le cifre indicate. Alla somma massima stabilita di 9000 euro, infatti, va sommata la spesa obbligatoria per le pratiche in Italia, che varia da 1300 a 3500 euro. «Inoltre come si pensa che giunga il bambino in Italia? I genitori devono andare al paese d'origine del bambino a volte con più viaggi aerei, e la permanenza varia da un minimo di 15-20 giorni fino a 60 per alcuni paesi asiatici e sudamericani: il tutto ovviamente a carico dei genitori. Alcuni paesi hanno dei visti d'ingresso che non sono quelli turistici ma per le adozioni arrivano addirittura a triplicarne il costo. Poi ci sono le spese in loco: vitto e alloggio. «La cifra totale è quindi molto superiore a quella citata dalla nuova direttiva voluta dal ministro Prestigiacomo e direi che preventivare 15 mila euro sia da 'considerarsi una spesa complessiva media ragionevole. Invito il ministro ad accertare quante coppie che hanno ricevuto l'idoneità all'adozione da parte dei tribunali dei minori sono disposte a rinunciare a causa dell'eccessiva spesa, anche a costo di ricorrere ad un mutuo per dare un futuro ad un bambino che da qualche parte sta soffrendo un abbandono ed in questo momento un futuro non ce l'ha». Segue la firma Una lettrice ci scrive: «Recatomi in Costa Azzurra per un fine settimana non ho potuto fare a meno di notare che i cani francesi soffrono di stitichezza perniciosa. Infatti non ho mai notato deiezioni sui marciapiedi dei centri abitati. Per quanto concerne le persone, ho constatato che gli scooteristi debbono sentire freddo al capo perché indossano tutti il casco e gli automobilisti non hanno fiducia nelle loro capacità perché guidano sempre con la cintura di sicurezza. «Nel caso che qualcuno non avesse i dovuti riguardi per la propria salute, c'è un apposito servizio di "Police" che provvede cortesemente ad avvertire i distratti. Detto servizio è a pagamento!». Segue la firma Un lettore ci scrive: «Sono appassionato di bicicletta e vorrei portarmela con me in treno per raggiungere Genova, essere indipendente, passare una domenica al mare e, perché no, anche risparmiare. Ma le Ferrovie non sembrano certo venire incontro alle esigenze degli appassionati delle due ruote. Per raggiungere il capoluogo figure non potrei far¬ lo prima delle 16,16 (a meno di non partire alle 7,55 ed arrivare, dopo un cambio ad Alessandria, alle 13,31, più di 5 ore e mezza di viaggio), prima infatti non ci sono treni che consentono il trasporto bici, rendendo così obbligatorio il viaggio in automobile. E stiamo parlando delle due principali città del Nord-Ovest. Inquinamento e traffico (con gli incidenti che ne conseguono) continuano così ad essere una questione di politica dei trasporti». Mike Mangia Un gruppo di lettori ci scrive: «Abitiamo in via Tolmino, nel tratto da corso Rosselli a via Renier. Nel'raggio di 300 metri ci sono 3 scuole, 1 palestra, 2 fermate di bus, 10 cassonetti dell'immondizia e 2 "set" di cassonetti per la raccolta differenziata. Grazie a tutto questo la via è diventata una camera a gas per la quantità di auto e mezzi che percorrono e sostano anche in quarta fila senza che mai un vigile sia intervenuto. Non si può fare qualcosa per snellire questi 300 metri di via?». Seguono le firme specchiotempi@lastampa.it

Persone citate: Manuel Barreca, Mike Mangia, Police, Prestigiacomo

Luoghi citati: Alessandria, Comune Di Mathi, Comune Di Strambino, Europa, Genova, Italia