Derby, Del Piero accende ì motori

Derby, Del Piero accende ì motori MENTRE SLITTA DI QUALCHE GIORNO LA FIRMA DI LIPPI, OGGI PROVINO DI ALEX IN VISTA DI SABATO Derby, Del Piero accende ì motori Mercato: incontro con il Nantes per il terzino Armand Fabio Vergnano TORINO E' ancora rinviata la firma di Marcello Lippi sul nuovo contratto. Non era un pesce d'aprile l'annuncio che ieri avrebbe sistemato tutto. In certi casi bisogna sempre fare i conti con gli impegni di Moggi. «Oggi, domani, dopodomani: io il tempo lo trovo sempre, sono i dirigenti che devono essere disponibili», spiega l'allenatore della Juventus. E Luciano Moggi ieri non era a disposizione. E' rientrato a Torino in serata, la segretaria gli ha mostrato l'elenco delle chiamate ricevute, tutte con la stessa richiesta di.chiarimenti sul contratto lippiano. Moggi ha fatto sapere che è tutto sotto controllo, anche perché non si tratta di intavolare una trattativa, ma soltanto di far valere l'opzione contenuta nell'attuale accordo in scadenza a giugno che prevede il prolungamento fino a giugno 2004. Soltanto la volontà di Lippi di lasciare la Juve avrebbe complicato le cose. La Juve dava per scontato che Marcello rimanesse. La fumata bianca è prevista venerdì, alla vigilia del derby. Ma il tecnico ora deve vincere. Scudetto e Champions: inizia la volatone, per ripagare la fiducia a scatola chiusa della società Lippi deve mettere in bacheca qualcosa. Meglio la Champions del tricolore? Per taluni aspetti facilmente intuibili la risposta è sì. Dipende dal Barcellona, così come il mantenimento del primato solitario in campionato è legato alle sorti del derby ormai alle porte. L'abissale distacco di punti in classifica non trae in inganno nessuno. C'è un rigoroso rispetto dei granata, unito alla certezza di avere le carte in regola per non incappare in un secondo deragbamento dopo la sconfitta con il Milan. Il problema maggiore è dato dall'assenza dei nazionali stranieri che saranno alla Sisport soltanto domani. Lippi incrocia le dita: dopo aver recuperato tutti gli infortunati, si augura che non ci siano brutte sorprese. Intanto oggi dopo nove giorni senza partite, la squadra disputerà un'amichevole contro il Casale. Ma bisognerà affittare un elicottero (o un deltaplano, se si vogliono contenere le spese), per capire se Del Piero è davvero pronto per il debutto dal primo minuto dopo l'infortunio del 2 febbraio. Sarà a porte chiuse, infatti, l'amichevole organizzata per verificare le condizioni di Alex. Pochi dubbi, comunque, sul rientro di Pinturicchio, annunciato ieri da Lippi. Venti minuti a Basilea, 45 con il Milan: il peggio è passato. Sabato degraderà Ferrara e si riprenderà la fascia di capitano. Provino importante anche per Di Vaio quello di oggi. L'ex del Parma è rientrato soltanto ieri nel gruppo dopo l'infortunio alla caviglia, nel derby andrà in panchina e non soltanto perché il titolare sarà di nuovo Del Piero. La sfida con i granata arriva in sordina. Nessuno finora ha ancora battuto la grancassa per annunciare l'evento. Ci prova Mark luliano: «Il problema sarà quello di giocare da Juventus, dimenticando che di fronte c'è il Toro. Non credo a un avversario demotivato, anzi, lo vedo bello tosto. Per noi è la situazione migliore. Dopo la sconfitta con il Milan e la sosta ci voleva un confronto di questo tipo per tenere alta la guardia». Lo sprint finale non distoglie l'attenzione della Juve dal mercato. Come ormai capita da anni c'è grande interesse per la Francia che offre talenti di alto livello. I bianconeri hanno la difesa meno battuta del campionato, ma anche una delle più anziane. Così è normale che Bottega sia stato visto più volte in tribuna quando gioca il difensore centrale dell'Auxerre, Mexes, o il terzino sinistro del Nantes, Armand. Lippi ha inventato Zambrotta estemo di difesa, tuttavia si tratta di una soluzione che ha dato buoni risultati soltanto a strappi. Invece la Juve ha bisogno di un difensore di ruolo, anche perché Pessotto, per ragioni anagrafiche, non è più un giocatore su cui puntare. Non solo difesa, però: Moggi sarebbe sempre sulle tracce dell'attaccante dell'Auxerre, Cissè. Costa parecchio, ma è molto bravo e non ha ancora compiuto 22 anni. Il tentativo di agganciare Cissè sarebbe legato anche ai dubbi suscitati da Di Vaio, bravissimo in certe situazioni tattiche, ma in difficoltà con il gioco di Lippi. Per l'attaccante romano le ultime otto partite saranno un severo esame. IL BALLETTO DELLE PANCHINE Squadra «JUVENTUS 0 INTER Tecnico 2002 yppi Cuper 03 Tecnico 2003-04 LiPP» Cuper 500Zo Mancini 500Zo & MILAN Ancelotti Ancelotti 60%, Capello 40% % LAZIO Mancini Mancini 50%, De Canio 50% 9 PARMA Prandelli Prandelli i»CHiEVO DelNeri Del Neri OUDINESE Spalletti Spalletti 70%, Guidolin 30% ti> ROMA Capello Capello 60%, Mazzone 30%, Cosmi 10% <* BOLOGNA Guidolin Guidolin 70%, Cosmi 10%, De Bias! 10%, Mazzone 10% d PERUGIA Cosmi Cosmi 60%, Colantuono 40% 4» BRESCIA Mazzone Mazzone 60%, Spalletti 20%, Cosmi 20% 9MODENA DeBiasi De Biasi 90%, Mandorlini 10% OEMPOLI Baldini Baldini 90%, Donadoni 10% 4)ATALANTA Vavassori Vavassori 70%, Mandorlini 30% ** REGGINA De Canio De Canio 25%, Zaccherom 25%, Mandorlini 25%, Simom 25% acOMO Fascetti ? 0PIACENZA Cagni Cagni OTORINO Zaccareili Ezio Rossi