Il cellulare si festeggia Ha soltanto 30 anni e il mondo è già suo

Il cellulare si festeggia Ha soltanto 30 anni e il mondo è già suo UN FENOMENO GLOBALE Il cellulare si festeggia Ha soltanto 30 anni e il mondo è già suo Il primo apparecchio pesava quasi un chilo e costava 3900 dollari Le ultime generazioni racchiudono una molteplicità di funzioni in 60 grammi. «Con Sms e Mms un nuovo modo di comunicare» Marco Accossato ROMA In principio fu il cercapersone. Era il 1955 e un piccolo apparecchio permetteva, per la prima volta, di essere sempre rintracciabili, fuori casa come fuori ufficio. Ventidue anni dopo, Motorola iniziava gli esperimenti di telefonia mobile e dopo 15 anni di ricerche e 150 milioni di dollari investiti ha lanciato un business da 2 miliardi di dollari. Buon compleanno, telefonino: oggi si festeggiano 30 anni di vita del sistema, 20 di commercializzazione. Nessun oggetto ha cambiato e condizionato il mondo come lui. Da quando nel 1982 a New York nacque DynaTAC (Dynamic Adaptive Total Area Coverage) a quando dal Centro Studi e Laboratori Telecomunicazioni di Torino è partita la prima telefonata Umts, i cellulari sono diventati ultraleggeri, superpotenti e soprattutto economici. Alla portata di tutti. DynaTAC, il primo vero telefono portatile, pesava quasi un chilo costava 3 mila 900 dollari, circa 8 milioni di vecchie lire. Le ultime generazioni sono telefoniagende, registratori, macchine fotografiche, microtelecamere, computer portatili che navigano in Internet e si comprano a poco più di 500 euro. Pesano anche meno di 60 grammi con batterie che resistono a 5 ore chi conversazione. Un miliardo di persone, oggi, ha in tasca un telefonino. Nel luglio del '99, a 30 anni dallo sbarco sulla Luna, la telefonia mobile ha addirittura battuto quella fissa: «Il cellulare ha dato libertà, ed è la cosa di cui vado più fiero», dice Martin Cooper, ingegnere elettronico oggi settantenne, l'ex manager della divisione sistemi Motorola che è considerato l'inventore del telefono portatile. Nessuno saprebbe probabilmente descrivere «la banana», il telefonino bianco disegnato ma mai messo in vendita da Motorola. Tutti invece, ricordano il MicroTac, nero e con i numeri composti da led rossi: era l'anno prima dei Mondiali di calcio del '90, e fu boom di vendite, perché MicroTac ha aperto una nuova era, con una generazione di apparecchi a portata di molti. Sedici chili in 26 anni: bella dieta, quella dei telefonini. Oggi il cellulare sta nel taschino della camicia o in quella intema della giacca. Sta nella tasca stretta dei jeans. E l'auricolare è senza filo. I sistemi di trasmissione hanno reso tutto più facile. Gli Sms con i Mms hanno battezzato un nuovo modo di comunicare. Dopo gli uomini d'affari, dopo le mamme ansiose di rintracciare sempre e ovunque i loro figli, il mercato ha intuito che bisognava catturare proprio loro, i giovani: e allora ecco il telefono macchina fotografica con album incorporato, ecco i messaggini animati, ecco le suonerie da inventare, cancellare e reinventare. Sempre più piccoli, sempre più sofisticati, sempre meno costosi, questi indispensabili telefonini. «Io penso che ogni uomo sia destinato a dotarsi di una piccola stazione autonoma di trasmissione e ricezione», intuiva nel 1999 il numero due di Omnitel. «Non mi stupirei se il mercato coprisse presto r80-r85 per cento dei citta¬ dini, dai 13 anni in su». Dichiarazione profetica. Gli allarmi sull'inquinamento da onde elettromagnetiche non hanno sconfitto i colossi. Ogni tanto riesplodono i timori, magari vicino a una scuola o a un ospedale. Ma si spengono subito, perché nulla è dimostrato. E il mercato cresce: si moltiplicano i telefoni, le antenne, crescono i servizi dei gestori. La novità assoluta si chiama «3», il marchio commerciale delrH3g, che punta a stracciare la concorrenza con i servizi accessori: telefonare, videotelefonare, scambarsi messaggi multimediali di video e testi, ricevere notiziari e addirittura vedere i goal delle partite di calcio può costare meno di 100 euro al mese. «Sappiamo che già oggi ci sono persone che ne spendono più di 70 solo per chiamare - ha dichiarato allo Smau Vincenzo Novari, uno dei due amministratori delegati di H3g -: noi puntiamo su chi è sempre in movimento per lavoro, su quelli che amano provare tutte le novità tecnologiche e su chi ama gli oggetti simbolo di imo status elevato». No, non è più «status». E' parte dell'abbigliamento. Il telefonino ha dato importanza, ha distinto, oggi è - semplicemente - necessario. Il cellulare suona al ristorante, suona al cinema, suona persino in Chiesa. Il telefonino «parla» col computer. Ci svegha al mattino. Presto accenderà la lavatrice. «Ci vollero 7 anni, nel 1973, per assegnare le frequenze», ricorda Martin Cooper. Oggi, in 7 anni, nascono e muoiono centinaia di telefonini. Ogni volta più micro e più potenti. Nel mondo un miliardo di persone ne ha uno in tasca La telefonia mobile ha addirittura battuto quella fissa Cooper è l'ingegnere americano che ha progettato l'apparecchio «Ho dato libertà a tutti, una conquista che mi rende orgoglioso» J955 MOTOROLA INVENTA IL CERCAPERSONE Un segnale acustico è un pìccolo display rendono visibile il numero telefonico della persona da contattare. La comunicazione, però, è «a senso unico». Il servizio è gestito dalla Sip, pagando un abbonamento: il cercapersone è già in grado di memorizzare numeri. J982 VENGONO DEFINITE LE CARATTERISTICHE DELLA PRIMA RETE CELLULARE: NASCE DYNATAC, IL PRIMO «TELEFONINO» Dopo 15 anni di ricerche e 150 milioni di dollari in investimenti, i cellulari sono pronti a diventare un business da due miliardi di dollari. Ma i primi telefoni cellulari sono pesanti e costosi J997 IL SISTEMA GSM COMINCIA A ENTRARE IN CRISI PER L'ALTO NUMERO DI COLLEGAMENTI Sì aggiunge così un'altra frequenza di funzionamento: 1800 MHz oltre ai 900Mhz. Nascono i primi telefoni Dual Band, doppia banda, in grado dì passare da una frequenza ali in caso di sovraccarico PARTE DA TORINO LA PRIMA TELEFONATA UMTS I ricercatori del Gruppo Telecom concludono, nel centro dì vìa Reiss Romoli, lo studio dello standard mondiale delle telecomunicazioni: trasmissione superpotente in grado di ricevere e registrare anche immagini tivù MEZZO SECOLO SM

Persone citate: Cooper, Dual Band, Marco Accossato, Martin Cooper, Reiss Romoli, Vincenzo Novari

Luoghi citati: Alto, New York, Roma, Torino