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Ivrea: troppi incìdenti, arriva l'autovelox DAI PROSSIMI GIORNI DIVENTERÀ ABITUALE VEDERE NEL TRATTO DI TANGENZIALE DUE PATTUGLIE DELLA POLIZIA MUNICIPALE, MUNITE DI RILEVATORE Ivrea: troppi incìdenti, arriva l'autovelox Lotta ai guidatori spericolati del Terzo Ponte Mauro Revello IVREA Troppi incidenti sulla tangenziale del Terzo Ponte, la superstrada che da Strambino arriva sino alla periferia est di Ivrea per innestarsi su corso Vercelli. E l'amministrazione comunale eporediese ba deciso di passare all'azione, adottando il pugno di ferro contro gli automobilisti indisciplinati, soprattutto contro coloro che infrangono i limiti di velocità. Dai prossimi giorni diventerà abituale vedere in quel tratto di strada due pattuglie della polizia municipale, munite di autovelox. Per i trasgressori nessuna pietà: contestazione immediata dell'infrazione, multe salate e ritiro della patente per chi supera il limite di oltre 40 chilometri orari. L'avvicinarsi della campagna elettorale non fa desistere il sindaco uscente Fiorenzo Grijuela, nuovamente candidato per il centro sinistra, dall'avviare un'azione magari impopolare, ma certamente utile per contrastare lo stillicidio di incidenti. «Il problema della velocità sul Terzo Ponte - dice il primo cittadino - doveva essere affrontato al più presto. Abbiamo visto, anche in tempi recenti, quali disastri può provocare lo scarso buon senso di molti automobilisti: non c'è altra soluzione, quindi, che essere repressivi». Evidentemente non sono bastati gli interventi finora avviati da questa giunta comunale. «In quattro anni di amministrazione - spiega l'assessore alla viabilità, Alberto Redolfi - abbiamo speso oltre 10 milioni di euro, un terzo degli investimenti totali, per migliorare le strade e la sicurezza degli utenti». Già da alcune settimane i vigili urbani svolgono costanti controlli in via Torino, corso Vercelli e via Cigliano, tutte arterie di traffico intenso e veloce. Ora un decreto prefettizio consente l'installazione di autovelox o telecamere anche sull'asse distributore del ponte XXV Aprile, strada più nota come «tangenziale del Terzo Ponte», anche senza la presenza degli operatori. «Ee nostre pattuglie, comunque, saranno sempre presenti accanto all'àutovelox e ben visibili - spiega Italo Rebesco, vicecomandante della pobzia municipale epo- rediese -, sia per effettuare la contestazione immediata e sia per svolgere un'attività che sia innanzitutto di prevenzione». Gli emuli di Schumacher, quindi, sono avvisati: da oggi sarà un rischio anche per il portafoglio (e non soltanto, quindi, per l'incolumità propria e altrui) pigiare con troppo ardore sull'acceleratore e superare i limiti, 50 chilometri orari nel tratto urbano del Terzo Ponte e 90 sulla superstrada a 4 corsie. «Per chi oltrepassa il limite di 10 chilometri orari - continua Rebesco - la multa è di 33 euro. Da 10 a 40 chilometri orari in eccesso si sale a 128 euro, per arrivare a 343 euro più il ritiro e la sospensione della patente per chi supera i limiti di 40 chilometri orari». Nell'ultima settimana sono state 40 le contravvenzioni elevate in via Torino, via Cigliano e corso Vercelli. Facile prevedere che sul Terzo Ponte la situazione sarà ancora più calda. «In passato - dicono i vigili - avevamo fotografato auto che viaggiavano alla velocità di 180 chilometri all'ora. Qualsiasi incidente, a questa andatura, ba conseguenze gravissime, e sono già molte le vittime in questo tratto di strada». L'iniziativa del Comune anticipa di pochi mesi le prossime modifiche al codice della strada, con l'attivazione della patente «a punti». II vicecomandante Italo Rebesco La prossima campagna elettorale non fa desistere il sindaco uscente Grijuela nuovamente candidato per il centro sinistra dall'awiare un'azione impopolare ma utile La tangenziale del «Terzo Ponte» di Ivrea, spesso teatro di incidenti