Inseguiti con «gazzelle» ed elicottero di Gianni Giacomino

Inseguiti con «gazzelle» ed elicottero VENARIA REALE: I TRE SI TROVAVANO SU UN'AUTO RUBATA E FORSE STAVANO PREPARANDO UN COLPO Inseguiti con «gazzelle» ed elicottero Manette a romena e marocchino, fugge un complice Gianni Giacomino VENARIA REALE Per infilargli le manette intomo ai polsi i carabinieri li hanno dovuti inseguire con diverse gazzelle, con l'elicottero e anche di corsa in mezzo all'acqua. Alla fine hanno arrestato con l'accusa di concorso in ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale Mounir Essadi, marocchino di 28 anni con ima residenza a Romano Canavese e Manuela M., rumena appena diciottenne mentre una terza persona è riuscita a far perdere le tracce. Quello che sembra il copione di un film poliziesco inizia l'altra mattina intomo alle 5. Una pattuglia del nucleo radiomobile di Venaria mentre attraversa via San Marchese nota una Punto parcheggiata con tre persone a bordo. Tipi strani, due uomini e ima ragazza, tutti sembrano abbastanza giovani. Molto probabilmente stanno cercando di rubare un'altra auto o si stanno organizzando per un colpo i qualche negozio della zona. L'Alfa si ferma e un appuntato scende per controllare i tre, una verifica di routine. I dubbi dei carabinieri si materializzano subito. Il guidatore della Punto mette in moto la macchina e punta dritto verso il carabiniere che con un balzo si getta dietro ad un aiuola ed evita di essere investito. L'allarme via radio parte subito. All'inseguimento della Punto si gettano diverse gazzelle di Venaria che sono in servizio in città, più altre di Torino, In pochi minuti i militari verificano che l'auto in fuga è stata rubata il giorno prima ad un pensionato di Bra. La gimkana in mezzo a Venaria è rischiosissima, per fortuna non ci sono altre auto per la strada. La Punto ritoma poi verso Altessano dove i tre l'abbandonano prima di scappare di corsa lungo le rive del torrente Stura. Ma i carabinieri non mollano nemmeno quando la banda tenta di guadare il fiume. La ragazza non ci riesce e viene bloccata, i due invece ce la fanno. Intanto, però, sulla loro testa si è alzato l'elicottero della centrale di Volpiano che segue dall'alto i movimenti di Mounir Essadi. L'extracomunitario, che ha già dei precedenti per spaccio di droga e furto, si rifugia nell'accampamento nomadi di strada dell'Aeroporto dove viene poi scoperto poco più tardi accovacciato in un box abbandonato, Manuela M. dice invece di essere minorenne, di non conoscere nemmeno i due ragazzi che erano con lei sulla macchina. La rumena, che è incensurata, confesserà di avere 18 anni qualche ora dopo davanti ai risultati della radiografia effettuata ai polsi per capire la sua età: «Adesso cosa mi succederà? Io ho paura del carcere non ci sono mai andata».

Persone citate: Manuela M., Mounir Essadi

Luoghi citati: Bra, Romano Canavese, Torino, Venaria, Venaria Reale, Volpiano