Operazione anti-usura Arresti nel Canavese

Operazione anti-usura Arresti nel Canavese SOTTO ACCUSA COMMERCIANTI E ARTIGIANI Operazione anti-usura Arresti nel Canavese IVREA Tre arresti, una quindicina di indagati e trenta perquisizioni in varie località del Canavese. E' il bilancio, ancora provvisorio, di una vasta operazione antiusura condotta su ordine della Procura eporediese dai carabinieri del comando provinciale e della compagnia di Ivrea. L'operazione «Vortice» ha portato alla cattura di due noti commercianti di Rivarolo e Valperga e di un giovane di Cuorgné. In manette sono finiti Gaetano Falsone, titolare di un negozio di formaggi- di Rivarolo; Achille Berardi, di Cuorgné e Quinto Rean Ruffat, proprietario di ima ferramenta a Valperga. Falsone, difeso dall'avvocato Angioletta Bertoldo, ha subito ottenuto gli arresti domiciliari; Berardi (assistito dall'avvocato Pio Coda) è stato rinchiuso nel carcere di Biella, mentre Rean Ruffat (avvocato Ferdinando Ferrerò) nel penitenziario di Ivrea. Sull'operazione dei carabi¬ nieri, portata a termine nella serata di ieri, viene mantenuto il massimo riserbo. L'inchiesta è nata qualche mese fa dalla denuncia alla Procura d'Ivrea di una persona vittima di usura, un impresario edile che ha raccontato di essere caduto in un giro di strozzini con profonde diramazioni nella zona del Canavese. Il pm Lorenzo Fornace ha svolto le indagini in gran segretezza, fino a scoprire le prove a carico di persone insospettabili, stimati commercianti e artigiani che hanno attività in alcuni paesi canavesani. Dopo approfonditi accertamenti e numerose intercettazioni telefoniche e ambientali, ieri è scattata l'operazione che ha messo sottosopra l'area di Ivrea. I carabinieri si sono presentati a Cuorgné, Rivarolo e Valperga, hanno notificato gli ordini di custodia ai tre principali indagati e hanno perquisito abitazioni e negozi di altre quindici persone coinvolte nell'inchiesta antiusura. [g.bal.]

Luoghi citati: Biella, Ivrea, Rivarolo, Valperga