Lauto del futuro raccontata agli studenti

Lauto del futuro raccontata agli studenti INIZIATIVA CON IL CENTRO DI RICERCHE DELL'AZIENDA ALL'INSEGNA DI AMBIENTE E SICUREZZA Lauto del futuro raccontata agli studenti Inedita mostra di prototipi Fiat nel cortile del Politecnico L'auto del futuro è sfilata ieri al Politecnico: una decina di prototipi di vetture, veri gioielli hi tedi, è sbarcata nel cortile di corso Duca degli Abruzzi per il «Microsalone dell'innovazione automotive» organizzato da Centro Ricerche Fiat e Associazione tecnica dell'auto. Un'iniziativa -proposta in piccolo già l'anno scorso che rientra nel quadro di solidi rapporti di partnership tra Crf e ateneo, e che, ha spiegato l'amministratore delegato del Centro ricerche Fiat, Gian Carlo MichelIone, «Ha evitato a docenti e studenti l'incomodo di visitare i saloni: abbiamo portato "a domicilio" i prototipi mettendo a disposizione i nostri ricercatori per illustrare le innovazioni». «Concepire una vettura - ha detto Michellone - ad alta componente di elettronica e telematica, l'inserisce nel sistema più complesso dell'ambiente e del territorio. Una filosofia che consente ad esempio di aumentare la sicurez- za, come per la segnalazione di nebbia o incidenti». Secondo filone di sviluppo presentato al Poh: «L'ecologia e il rispetto dell'ambiente, con la riduzione def consumi e delle emissioni e l'arrivo del metano: oggi in Italia esistono circa 400 stazioni a metano. ma diverranno 600 entro il 2006. A Torino passeranno dalle attuali 2 a 8 (13 nell'hinterland) entro il 2004». Ecco dunque la «gasdriver» che abbina metano e motore elettrico risparmiando il 500Zo dell'energia, la «Heac» con un condizionatore che abbatte del 200Zo i consumi, la Peptran con una sorta di Gps tascabile per avere sotto controllo parcheggi, mezzi pubblici e mappe delle città, o l'«Ecobasic», che offre prestazioni strepitose: 100 chilometri con appena 3 litri di carburante. A riprova della forza del patto tra Politecnico e ricercatori Fiat, Michellone ha sottolineato ieri che un docente del Poli, Mario Calderale, siede nel consiglio d'amminitrazione del Crf a rafforzare i trait-d'union tra università e industria: «Dei 700 contratti con enti estemi - ha detto il rettore Gianni Del Tin - molti sono in partnership con Crf e aziende Fiat. E il fatto che solo il 460Zo del nostro bilancio derivi da fondi statali prova che la soddisfazione delle industrie è elevata». Da Michellone, la conferma nei dati: negli ultimi 3 anni Crf ha siglato progetti di ricerca con il Poh per 3 milioni e mezzo di euro, accogliendo 346 stagi sti e tesisti dell'ateneo. [g.fav.J Curiosità a partecipazione attorno alle auto esposte

Persone citate: Gian Carlo, Gianni Del Tin, Mario Calderale, Michellone

Luoghi citati: Italia, Torino