La Ferrari F2002 cerca l'ultimo sigillo in Brasile

La Ferrari F2002 cerca l'ultimo sigillo in Brasile DOMENICA SI CORRE (ALLE 19) SULLA PISTA DI INTERLAGOS DOVE LA VETTURA DEI RECORD UN ANNO FA CONQUISTO' LA PRIMA VITTORIA La Ferrari F2002 cerca l'ultimo sigillo in Brasile La squadra del Cavallino nonostante le due sconfitte di inizio stagione punta ancora sull'auto che ha ottenuto il maggior numero di successi Cristiano Chiavegato Le agenzie inglesi di scommesse, che la sanno lunga nello sport e in particolare su quelli dei motori, offrono un solo favorito per il Gran Premio del Brasile in programma domenica alle 19: Michael Schumacher, pagato lai. Cioè un euro di vincita per ogni euro puntato. Distanti gli altri. Barrichello viene dato 9 a 2, Raikkonen e Coulthard 11 a 2. Si tratta di una scommessa ponderata, basata su elementi certi. Nel circuito di Interlagos il campione del mondo vinse lo scorso anno e fra i piloti in attività vanta una serie di primati: dai 10 podi ottenuti ai 4 giri più veloci, sino ai punti conquistati (70). Probabilmente a far pesare l'ago della bilancia in favore del tedesco è la sua vettura, la «vecchia» Ferrari F2002. In Brasile la monoposto di Maranello debuttò lo scorso anno, vincendo alla sua prima gara, per iniziare una stagione trionfale che portò i due titoli mondiali e numerosi record, assoluti e relativi, alla squadra del Cavallino Rampante. Quattordici vittorie su 15 corse disputate (perse solo a Montecarlo), poi tutti i limiti di pole position e di giri veloci in gara. In effetti la F2002 è stata l'auto che si è affermata il maggior numero di volte fra quelle utilizzate in Fl dalla Ferrari. E spesso ha inflitto agli avversari sconfitte brucianti se non umilianti, con distacchi abissali sia in qualificazione che nei Grand Prix. Le previsioni calcolate da parte dei bookmakers non sarebbero giustificate, tuttavia, se si guardasse asetticamente ai risultati ottenuti proprio dalla F2002 in Australia e in Malesia. Un secondo posto con Barrichello (a Sepang), un quarto e un sesto di Schumi nelle due gare. Sul piano delle prestazioni però la «rossa» vintage, d'annata, si è sempre comportata molto bene. Pole position a Melbourne e miglior tempo assoluto con record del circuito il venerdì sulla pista malese, dove ha anche ottenuto il giro più veloce in gara. Schumacher, comunque, è prudente: «Anche in Brasile non avremo vita facile. L'anno passato avevamo sorpreso tutti, nessuno si aspettava che potessimo vincere a Interlagos. La corsa si era conclusa a nostro favore, ma con un margine ridotto e non eravamo stati i più veloci. In una certo modo la situazione è ora la stessa: sarà dura, non c'è dubbio, ma possiamo ripeterci. In ogni caso la nostra vecchia monoposto ha ancora il potenziale per farci stare al vertice, l'abbiamo visto in Australia dove avevamo dominato le qualificazioni. E non bisogna dimenticare che Rubens e io abbiamo siamo stati i più rapidi in corsa ma abbiamo dovuto accontentarci di due piazzamenti a causa del mio errore alla partenza. Faremo tutto il possibile per salire sul gradino più alto del podio e magari per esserci entrambi, io e Rubens». Il pilota brasiliano alla vigilia del Gran Premio di casa si sente sicuro: «Ogni mattina mi alzo e vedo allo specchio un pilota deciso e sicuro. Sono certo che questo sarà il mio anno migliore. E sono contento che la Ferrari abbia deciso di portare a San Paolo la F2002. La nuova F2003 GA è più veloce ma deve ancora essere sviluppata al massimo, cosa che faremo prima di Imola. Adesso pensiamo con la "vecchia" e sono tranquillo, potremo dare molto fastidio ai nostri rivali, alcuni dei quali ci credono in crisi. Faremo vedere che sbagliano». Come sempre anche nella terza prova del Mondiale saranno determinanti le gomme. Nelle prime due corse la Michelin ha mostrato un piccolo vantaggio sul piano della continuità delle prestazioni. La Bridgestone ha lavorato sodo per preparare la rivincita, approntando nuovi pneumatici. Con questi Schumi ha segnato sabato scorso il record assoluto della pista di Fiorano, alla guida della F2003 GA, ma le stesse coperture potranno essere montate anche a Interlagos. E la Ferrari ha deliberato l'ultima versione del motore 051 che poi verrà lasciato alla Sauber. Qualche cavallino in più per salutare la F2002 con una vittoria che completerebbe il ciclo straordinario della miglior monoposto mài prodotta a Maranello. ■■wmmmsì. «O ^«Mkrton. Michael Schumacher vittorioso l'anno scorso sul traguardo di San Paolo: la F2002 vincerà 14 gare su 15