Il quotidiano? Me lo stampo all'edicola

Il quotidiano? Me lo stampo all'edicola ECCO COME AVERE, IN GIRO PER IL MONDO, IL PROPRIO GIORNALE PREFERITO IN TEMPO REALE IN EDIZIONE CARTACEA Il quotidiano? Me lo stampo all'edicola li chiosco elettronico contiene tutte le testate, prepara soltanto quelle prescelte, evita sprechi di carta: è la distribuzione intelligente Anna Masera CI È qualcuno che si ricorda il concetto di «print on demand» (stampa a richiesta)? Ventilato per la prima volta in Europa nel 1998 come la soluzione per dare nuova vita a Gutenberg nell'era digitale, sembrava promettere un boom nel 2000, poi con la crisi della Net Economy non se ne è saputo più nulla. Eppure, l'idea era buona: evitare i costosi e poco ecologici sprechi di carta e rispondere al bisogno di creatori di contenuti e di editori in cerca di mighori sistemi di distribuzione. Di fatto, è una tecnologia che rivoluziona il modo di produrre, di distribuire e di acquistare libri e giornali senza sconvolgere le abitudini dei lettori: una soluzione che combina i vantaggi del libro o del giornale tradizionale e le opportunità offerte dalle nuove tecnologie. Ebbene: forse non molti sanno che La Stampa è disponibile ai suoi lettori in tutto il mondo in tempo reale non solo sul sito Internet www.lastampa.it, ma anche in versione cartacea, grazie al sistema print on demand di Pepe Worldwide (www.pepecworldwide.com), una società europea con sede nei Paesi Bassi che ha sviluppato la prima edicola interattiva, una macchina brevettata che si chiama «NewspaperKiosk» (www.newspaperkiosk.com), che stampa in digitale le ultime edizioni dei quotidiani di alcuni editori su richiesta dei clienti. «Gli International Newspaper Kiosk sono situati in punti di elevato traffico intemazionale: alberghi, aeroporti e centri congressi» spiega Joris van Dijk, responsabile marketing e comunicazione di Pepe Worldwide. Pepe, che sta per «Publishers Electronic Printing Concept», distribuisce in forma digitale l'ultima edizione dei quotidiani nazionali ed intemazionali tramite gli Intemational Newspaper Kiosk di tutto il mondo. L'azienda riceve i file dei quotidiani digitali dagli editori che aderiscono all'iniziativa via Internet non appena il quotidiano è pronto per la stampa nel paese d'origine. A questo punto Pepe trasferisce i quotidiani, 24 ore al giomo, 7 giorni su 7, via «uplink» satellita¬ re e trasmissione via satelhte multicast. Per ora a trame vantaggio sono per lo più i viaggiatori d'affari e di piacere informati sulla possibilità di accesso immediato ai propri quotidiani pochi minuti dopo che il processo di stampa nel loro paese è iniziato. E disposti a spendere per questo tra i 3 e i 5 dollari a copia (dipende dal numero di pagine). «Immaginate di svegharvi all'Hotel Hilton di Auckland, o allo Sheraton di Amsterdam e di fare colazione con una copia cartacea dell'edizione di quello stesso giorno del vostro quotidiano preferito» dice Rob Dorpmans, amministratore delegato di Pepe Worldwide. «Se si trovano negli Usa, i viaggiatori europei e asiatici possono stampare i loro quotidiani 5-8 ore prima di quanto potrebbero acquistarli nei loro paesi d'origine». I lettori lontani da casa possono selezionare e pagare il giornale scelto seguendo quattro sem- liei istruzioni che compaiono sul «touch-screen» (schermo a sfioramento) dell'Intemational Newspaper Kiosk. In due minuti dalla stampante esce l'ultima edizione in formato tabloid e rilegata con tre punti metallici. I quoti¬ diani sono identici per WS contenuto e layout, compreso fotografie e annunci, alle edizioni intemazionali, di solito a foliazione leggermente ridotta. Finora, Pepe distribuisce più di 100 tra i principali quotidiani (oltre a La Stampa, tra gli italiani c'è II Giornale), e ha distribuito 110 edicole-on-demand nel mondo (di cui tre in Italia; si veda il sito per conoscerne la dislocazione). La scommessa di Pepe? Che se la domanda cresce, è solo l'inizio. ate, nte atelhte me vanggiatoformati immei pochi esso di niziato. questo copia gine). arvi ald, o allo di fare artacea so giorpreferimminiWorldi Usa, i ici posotidiani trebbesi d'oria possogiornaUn'immagdell'edicoelettroniche stami giornsu richiem m liei istruzioni che compaiono sul «touch-screen» (schermo a sfioramento) dell'Intemational Newspaper Kiosk. In due minuti dalla stampante esce l'ultima edizione in formato tabloid e rilegadiani soidentici WS contenutolayout, copreso fotograe annunci, aedizioni intemzionali, di solitofoliazione leggermte ridotta. Finora, Pdistribuisce più di 100 tprincipali quotidiani (oltrLa Stampa, tra gli italiani c'Giornale), e ha distribuito edicole-on-demand nel mon(di cui tre in Italia; si vedsito per conoscerne la dislozione). La scommessa di PeChe se la domanda cresce Un'immagine dell'edicola elettronica che stampa i giornali su richiesta

Persone citate: Anna Masera, Gutenberg, Joris Van Dijk, Pepe, Rob Dorpmans

Luoghi citati: Amsterdam, Europa, Italia, Paesi Bassi, Usa