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«Aiutare i poveri» In una lettera il testamento del medico-eroe «Aiutare i poveri» In una lettera il testamento del medico-eroe ROMA «Sono cresciuto inseguendo il miraggio di incarnare i sogni. Ed ora credo di esserci riuscito. Ho fatto dei miei sogni la mia vita e il mio lavoro». La lettera è stata scritta il 23 giugno del 2000 da Carlo Urbani, 47 anni, il medico che dopo aver scoperto per primo il virus della Sars non ha potuto impedire di rimanerne vittima, ma è quella che la famiglia ha scelto di rendere nota come suo testamento spirituale, un modo per capire chi era realmente Urbani. «Anni di sacrifici - scriveva Urbani mi permettono oggi di vivere vicino ai problemi, a quei problemi che mi hanno sempre interessato e turbato. Quei problemi oggi sono anche i miei, in quanto la loro soluzione costituisce la sfida quotidiana che devo accettare. Ma il sogno di distribuire accesso alla salute ai segmenti più sfavoriti delle popolazioni è diventato oggi il mio lavoro. E in quei problemi crescerai miei figli, sperando di vederli consapevoli dei grandi orizzonti che li circondano, e magari vederli crescere inseguendo sogni apparentemente irrangiungibili, come ho fatto io». «È con le sue stesse parole - dice la famiglia - che vogliamo ricordarlo. Rimangono vive in noi la semplicità, l'ironia che lo ha sempre contraddistinto, la creatività, la fantasia e la sua voglia di vivere intensamente ogni attimo della vita. E la moglie e i figli lo hanno sempre seguito, condividendo con coraggio e serenità ogni sua scelta». La salma di Urbani oggi tornerà da Bangkok - dove il medico era ricoverato ed è morto - a Castelplanio, il piccolo comune delle Marche in cui era nato. Da ieri è a Castelplanio anche la moglie del medico scomparso, Giuliana Chioriini, che ha riabbracciato i tre figli - Tommaso, 17 anni. Luca di 10 e Maddalena di 5 - che erano stati fatti partire per l'Italia appena avuta la notizia del male che aveva colpito il padre. I funerali di Urbani si terranno domani nella cinquecentesca chiesa parrocchiale di San Sebastiano e quel giorno - dice il sindaco del Comune, Fabio Badiali - sarà proclamato il lutto cittadino. In lutto anche l'Asl 9 di Macerata, all'intemo della quale Urbani ha lavorato per quasi tre anni. Lunedì 7 aprile l'Italia intera onorerà il medico scomparso: in occasione della Giornata mondiale della Sanità, al Quirinale il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi assegnerà alla memoria di Urbani una delle Medaglie d'oro «ai benemeriti della salute pubblica». La consegna delle medaglie avverrà su proposta del ministro della Salute, Girolamo Sirchia. [fama.] Carlo Urbani Carlo Urbani