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Il Savona esce indenne da Fano SERIE C2: BIANCOBLU' ATTENTI E GRINTOSI, PREZIOSO 0-0 IN UNA TRASFERTA AFFRONTATA SENZA BEN SEI TITOLARI Il Savona esce indenne da Fano marchigiani hanno fallito un rigore dopo soli 5' Adelio Pistelli FANO Nel calcio, come nella vita, ci. sono partite che non puoi sbagliare. Fano-Savona valeva doppio nella lotta per uscire dai playout. E fallire un rigore, come è successo al Fano dopo appena 5' di gioco, è imperdonabile, visto che può costare caro, molto caro. Lo scontro diretto perciò ha premiato il cinismo e l'utibtarismo dei liguri, rispetto all'ingenuità e all'incapacità dei marchigiani. Lo 0-0 finale è, infatti, il risultato degli errori dei padroni di casa e, al tempo stesso, del mestiere del Savona, bravo a centrare l'obiettivo che si era posto. Al Fano resta ancora una volta l'amaro in bocca per una mancata vittoria che, in casa, non avviene da più di due mesi (3-1 al Castelnuovo il 26 gennaio scorso). E dire che per i granata la partita si era subito messa in discesa dopo soli 5'. Punizione di De Luca da fuori area e, in barriera. Bellocchi che intercetta con il braccio: per l'arbitro è calcio di rigore. Le inutili proteste dei liguri hanno il solo scopo di innervosire gli avversari. E quando Roncarati va sul dischetto per calciare sono passati minuti, ma soprattutto è calata la tensione agonistica. L'attaccante fanese spiazza Ghizzardi, ma il suo tiro centra in pieno il palo opposto. Il possibile vantaggio del Fano è sfumato e ciò crea due stati d'animo diversi: il Savona prende coraggio per lo scampato pericolo, il Pano non lesina foga e furore agonistico per rimediare all'errore. Il rigore sbagliato condizionerà l'atteggiamento, anche tatr tico delle due squadre. Gli ospiti (privi di Friso, Perrella, Barone, Cv,. u.no, Peluffo e Rossi) nu.o.xìcano l'iniziale 4-4-2, chiedendo a Nappi il sacrificio di ripiegare sul vivace Zazzetta, opposto al giovane De Lucis, e lasciando davanti il solo Murgita al ruolo di presenza simbolica. I granata, per il resto del tempo, esercitano una superiorità lerritoriale schiacciante, grazie al lavoro sulle fasce di un ottimo De Luca e di un altrettanto impreciso Zazzetta, ma finiscono con le due punte, Roncarati e Bottini sigillate nella morsa di Biffi e Di Gioia centrali dal passo lento, ma efficace. Risultato: a parte il rigore, il Fano non tira mai nello specchio della porta ed il Savona non può che ringraziare. Nella ripresa i marchigiani le provano tutte: cambio di fascia di De Luca, dentro il brasiliano Paco Soares, l'altra punta Porfido e perfino l'esterno Colombaretti, ma lo 0-0 non si sblocca, con il Savona che allenta la pressione approfittando del calo fisico dei fanesi. Scarse le occasioni. Un diagonale di Giachino deviato in angolo al IO' e poi nella ripresa un tiro di De Luca al 3', un atterramento in area di Nappi ài 4', un salvataggio sulla linea di Solari su testa di Pomante, una caduta in area di Porfido al 42'. Fano: Orlandi, Rimedio, Ricca, Calanchi, Pomante, Zazzetta (64' Paco Soares), De Luca, Carelli, Roncarati (73' Porfido), Romualdi, Bettini (81' Colorabaretti). Adisp. Micheletti. Palazzi, Stefani, Gasparoni. Ali. Pavarin. Savona: Ghizzardi, Bellocchi, Damonte. De Lucis, Biffi, Di Gioia, Nappi (90' Girgenti), Bracaloni, Solari, Murgita (76' Lamberti), Giacchino (86' Lombardo). A disp. Iacono, Grande, Desideri, Congia. Ali. Tufano. Arbitro: Nappi di Napob. Note: cielo sereno, terreno buono, spettatori 2.000, incasso 9.518 euro. Ammoniti Giacchino, Bettini, Rimedio, Carelli, Di Gioia, Ghizzardi. Angoli 3-2. Nappi a Fano si è sacrificato anche in copertura, contribuendo ad uno 0-0 prezioso