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Anche a Lecce il solito Genoa In vantaggio 1 -0, perde 1 -2 Anche a Lecce il solito Genoa In vantaggio 1 -0, perde 1 -2 Ermanno Branca Il Genoa ancora una volta esce sconfitto dopo aver subito la rimonta degli avversari. A beneficiare della «generosità» rossoblu sono stati i giallorossi del Lecce che in più di un'occasione sono stati anche favoriti dalle decisioni arbitrali. Dopo un primo tempo da dimenticare, fatto solo di tocchi a centrocampo, è il Grifone a trovare il colpo vincente in avvio di ripresa, salvo poi subire il micidiale uno-due della coppia uruguaiana Chevanton-Giacomazzi. Il Genoa ha trovato sulla sua strada un Chevanton in gran spolvero. La punta era di ritorno dalla trasferta in Giappone con la Celeste ma ha voluto lo stesso giocare mettendo nei guai il Grifone. I rossoblu si erano portati in vantaggio grazie a una prodezza di Breda che aveva spedito il pallone all'incrocio dei pali da distanza proibitiva. Erano appena trascorsi due minuti della ripresa. Troppo pochi per questo Genoa. Passano appena sette minuti e Chevanton imita Breda sempre su calcio di punizione, infilando la porta del Grifone con una beffarda parabola da 25 metri. Davanti a Brivio saltavano un paio di compagni e avversari e il portiere veniva scavalcato. Anche l'azione del raddoppio leccese vedeva la partecipazione di Chevanton: l'attaccante al 24, approfittando di un difettoso intervento di Giacchetta, attirava su di sé tre avversari servendo il connazionale Giacomazzi che dava al Lecce una preziosa vittoria. Malgrado tutto, il Genoa potrebbe ancora portare a casa un pareggio ma gli arbitri ancora una volta non sono stati benigni. Cirillo interviene in modo plateale su Mhadhbi lanciato a r. te nel cuore dell'area leccese. L'arbitro Messina fra lo stupore generale fa cenno di proseguire. La scorsa settimana con il Messina era andata persino peggio visto che Mihalcea dopo aver subito una vistosa trattenuta in area era stato anche ammonito per simulazione e quindi espulso. Continuando di questo passo per il Genoa non sarà facile uscire dalle sabbie mobili della zona retrocessione. L'unica speranza è che Preziosi acceleri l'acquisto della società, contribuendo in tal modo a ridare serenità e prospettive a squadra e tifosi.