Biella sfiora l'impresa contro Siena di Domenico Latagliata

Biella sfiora l'impresa contro Siena BASKET: I PIEMONTESI SI ARRENDONO NEL FINALE, GIOVEDÌ' SI GIOCHERANNO I PLAYOFF A PESARO Biella sfiora l'impresa contro Siena Domenico Latagliata BIELLA Fabio Di Bella è un 24enne trottolino di 186 cm che sei stagioni fa giocava in serie D. Ieri, intorno alle 19,20, ha rischiato di trascinare la sua Lauretana Biella alla clamorosa vittoria contro la Montepaschi Siena, una delle corazzate della serie A, squadra con un piede e mezzo alle Final Four di Eurolega, cioè l'elite dell'ex Coppa dei Campioni, A quel punto, la squadra di coach Ramagli conduceva 65-61 dopo aver rimontato anche 15 punti di svantaggio: Di Bella, testa rasata e gairetti esplosivi, tentava ima penetrazione a centro area, bucava la difesa toscana ma la palla lo beffava saltellando un paio di volte sul ferro per poi uscire. Fine del sogno in un amen, dal momento che sul ribaltamento di fronte Vukcevic infilava la tripla del -1 per Siena e che, negh ultimi cento secondi di partita, il solo Jaacks riusciva a trovare la via del canestro per i padroni di casa. Così alla fine la Montepaschi poteva festeggiare (67-71 ), non prima però di essersi presa un .bello spavento: per là Lauretana, applaudita a scena aperta dal proprio pubbhco a fine gara, la possibilità di centrare i playoff resta comunque aperta gra- zie al contemporaneo ko patito dalla Scavolini. Proprio Pesaro, giovedì sera, ospiterà la Lauretana in una partita che rappresenterà un vero e proprio spareggio per l'accesso alla seconda fase. Biella, che nelle ultime 11 partite casalinghe aveva perso solo contro la Benetton campione d'Italia, non aveva cominciato bene la partita di ieri, intimidita sotto canestro dove Chiacig e Turkcan facevano la voce grossa nei confronti di Sales e Jaacks. Thomas, la principale fonte di punti dei padroni di casa, non era in giornata anche perché pena- lizzato da una distorsione a ima caviglia patita in settimana. E così il solo Soragna teneva in piedi la baracca dei piemontesi. Braccia lunghissime, tecnica mighorata e faccia tosta da vendere: era lui, che nel turno precedente aveva festeggiato i mille punti realizzati in serie A, a permettere a Biella di rimanere in contatto (15-22 al 10') e di non sprofondare (26-39 al 20', dopo il 22-37 del 18'), mettendo la musemola a Ford, sosia di George Benson e miglior realizzatore delle ultime due edizioni di Eurolega, A partire dal terzo quarto, il match però cambiava: i piemontesi ringhiavano in difesa e volavano in contropiede, con un Belcher stellare - che non aveva paura di sbucciarsi le ginocchia per recuperare un pallone - e un Soragna sempre più concreto. Il 52-52 di trequarti gara rispecchiava l'andamento del match, ma nella volata finale i toscani erano più bravi a mantenere sangue freddo malgrado le 19 palle perse che facevano imbestialire il coach turco Ergin Ataman. Uno che, quando due estati fa sbarcò nella città del Palio contemporaneamente all'arrivo nel Milan del connazionale Terim, promise subito mari e monti: gh diedero del pazzo, Ataman ha risposto vincendo la Saporta Cup (equivalente della Coppa Uefa nel calcio) e perdendo la Coppa Italia solo in finale contro la Virtus Bologna allora ancora imbattibile. Quest'anno ha a disposizione una vera corazzata, forte e completa in tutti i reparti: difficile che resti a mani vuote. Lauretana Bi: Belcher 8, Soragna 17, Maiocco ne, Michelori, Thomas 8, Jaacks 14, Ribeiro, Sales 11, Di Bella 9, Carraretto. Ali. Ramagli. Montepaschi Si: Stefanov 6, Zakauskas 7, Turkcan 8, Marcaccini, Vukcevic 13, Ford 13, Mordente, Chiacig 15, Bowdler 2, Kakiouzis 7. Ali. Ataman. Fabio Di Bella, play della Lauretana, passato in pochi anni dalla serie D alla Nazionale bMed^ tntf{fkn»m . - ■-. U wh fiNjoni, COH ' v mgmgmmmmm ! COPPA |«S|v

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