II Novara cade a Bolzano è l'addio al primo posto

II Novara cade a Bolzano è l'addio al primo posto L'ALTO ADIGE VINCE 3-2 E SI AVVICINA IN CLASSIFICA II Novara cade a Bolzano è l'addio al primo posto Filippo Rosace BOLZANO Super-Servili stoppa il Novara. I piemontesi cedono di misura al Druso (3-2) nei confronti di un Alto Adige che ha trovato nel suo estremo difensore l'artefice principale della vittoria. Il Novara, condizionato dall'assenza di tre uomini-cardine (Brizzi, Bresciani e Polenghi), non ha esitato nel gettare nella mischia quella velocità e intraprendenza con le quali nei primi minuti del confronto ha saputo tenere in scacco l'avversaria altoatesina. I biancorossi, difatti, devono ringraziare un grande Servili, che al 20' si è reso protagonista di un doppio e miracoloso intervento: prima su un fendente di Bigatti deviato in angolo; sugli sviluppi dalla bandierina il portiere chiude la saracinesca sulla botta ravvicinata del bomber di giornata Palombo. Ma proprio nel momento piemontese migliore arriva il vantaggio locale. E in questo caso protagonista in negativo è il portiere dei piemontesi; al 27' Sinato s'invola sulla destra ed effettua un tiro-cross che va a spegnersi sulla base del palo dove c'è Bini che, maldestramente, si lascia rimbalzare la sfera sul petto per la gioia di Nardi che da due passi insacca. Egbedi è un marcantonio che fa impazzire la difesa biancorossa, ma non Servili che al 38' gli si oppone con bravura. Il raddoppio locale giunge a chiusura di tempo con un gran diagonale di Zecchin. La ripresa vede ancora un Novara votato all'offensiva, bravo a costringere ancora una volta Servili a proporsi come l'eroe della giornata. Al 52' ci prova Zalla direttamente su calcio di punizione, ma Servili vola e devia in angolo. Al 66' i piemontesi accorciano con Palombo. La partita, in pratica, si riapre, ma l'Alto Adige ci prova ancora con un contropiede di Bachlechner ben servito da Nardi. Il finale è pirotecnico. All'SS' ancora Servili si oppone magistralmente su una doppia conclusione: devia un colpo di testa ravvicinatissimo di Cioffi e, sulla corta respinta, Monza si vede negare la gioia del gol dai riflessi dell'estremo difensore biancorosso. Una rasoiata di Colombini dai 20 metri al 92' riapre ancora le danze, ma è ancora Servili un minuto dopo a negare il meritato pareggio parando sulla linea il colpo di testa di Zalla. E mentre i biancorossi portano in trionfo il loro estremo difensore, il Novara lasciasul terreno del Druso, oltre ai tre punti, anche l'opportunità d'insidiare il primato del Pavia, ora lontano nove lunghezze. Più vicino, invece, l'Alto Adige, che ora insidia gli azzurri per il secondo posto.

Luoghi citati: Alto Adige, Bolzano, Monza, Novara