L'ultimo disperato assalto del Mestre è fatale a una Biellese disattenta: 3-3

L'ultimo disperato assalto del Mestre è fatale a una Biellese disattenta: 3-3 LANIERI RAGGIUNTI IN EXTREMIS IN UNA GARA CHE PROPONE DIFESE «ALLEGRE» L'ultimo disperato assalto del Mestre è fatale a una Biellese disattenta: 3-3 Corrado Neggia BIELLA La Biellese non riesce a respingere l'assalto dei «lagunari» che all'ultimo pallone giocabile di una vibrante contesa firmano il 3-3. Il cambio dell'ora legale e il primo match di primavera regalano una sventagliata di novità. Di fronte alle assenze del portiere Mordenti (secondo e ultimo turno di squalifica) e del capitano Mazzia (ko per l'influenza), mister Brucato presenta una difesa inedi ta con Gerardi tra i pali, Pistore e Berger al fianco di Paggio. A centrocampo, scongiurata l'assenza del mediano Longhi (toccato duro in allenamento). Cantone ritrova la maglia da titolare. Con l'ex spezzino e Abate a sprintare sulle fasce si toma all'antico e il gioco ne trae giovamento. Alla Biellese basta sfogliare il copione che già conosce a memoria per passare in vantaggio: al primo corner Biagi indirizza sul primo palo. Cantone fa sponda per Dalla Bona che di piattone destro insacca: 1-0. La partita sembra incanalarsi su binari favorevoli ai bianconeri e invece il Mestre in una manciata di minuti ribalta il risultato con Cosa. All'8' il centravanti scatta sul filo del fuorigioco, entra in area e di sinistro spiazza Gerardi. Al 12' Cosa è bravo a districarsi tra le maglie della difesa laniera e fulminare Gerardi con una mezza girata. Oltre al danno la beffa, Cantone richiama l'attenzione della panchina e chiede il cambio. Brucato manda in campo il difensore Merlin. Al 21' la ruota toma a girare a favore della Biellese: Siviera svirgola il più facile dei palloni e per Ligori è un gioco da ragazzi presentarsi davanti a Cuna e freddarlo con un destro angolatissimo: 2-2. Quattro tiri, quattro gol, roba da guinness dei primati e difese in castigo. Per assistere alla quinta conclusione bisogna attendere il 37' e arriva il tris bianconero. Ligori difende un pallone e lo smista a Berger, sul cross dalla sinistra Abate schiaccia di testa per Fummo che insacca: 3-2. Ma non è tutto, in pieno recupero il Mestre reclama il classico «gol-fantasma»; la difesa di casa è in bambola e il pallone calciato da Pasca è prima ribattuto, quindi recuperato da Cosa che tira, Gerardi indietreggia e con un colpo di reni smanaccia lontano. Dentro o fuori? Alla moviola la sentenza. Ripresa su ritmi blandi. Al 55' un bel «lob» di Izzo è vanificato dal fuorigioco di Cosa che deposita in rete a gioco fermo. La Biellese si limita a controllare la situazione e punge con i guizzi di Ligori e Abate. Ma non basta e viene punita. All'ultimo secondo di gioco Pasca risolve da due passi gettando nello sconforto l'ambiente laniero: 3-3. Per la Biellese la salvezza è ancora lontana.