Una rendita minima per l'operaia madre di due figli

Una rendita minima per l'operaia madre di due figli PENSIONI 8i PREVIDENZA Una rendita minima per l'operaia madre di due figli Nata il 9 febbraio 1942, ho lavorato per 13 anni come operaia, nel '78 mi sono licenziata per accudire i miei due figli. Sono stata abilitata a versare i contributi volontari, cosa che non ho fatto per la legge Amato che mi ha scoraggiata a farlo. Voi avete scritto: in base a quello che si versa si prende. Debbo versare 8 mesi dall' aprile 2001 al gennaio 2002 per 1111,21 euro e continuerò a farlo fino ai 15 anni. Cosa verrò a prendere? Naturalmente senza integrazione perché mio marito supera il reddito. Maria Giammaria Nichelino (TO) Cosa prenderà non lo so. Occorrerebbe conoscere l'entità delle retribuzioni degli ultimi 10 anni (comprese quelle convenzionali sulle quali si basa l'entità del contributo volontario) per poter stabilire l'importo della pensione. Che ovviamente sarà molto basso, dato che non potrà avere l'integrazione al minimo. Ma, come ha compreso, il versamento della volontaria è l'unico sistema per evitare di mandare in fumo i contributi versati durante il lavoro. M Dipendente lacp attende la finestra Nato nell'aprile 1948, dopo il servizio militare, per 15 mesi sono stato assunto da una ditta privata e dopo circa 13 anni sono passato all'Istituto autonomo case popolari di Torino, raggiungendo circa 1.780 settimane di contributi. Ho ricongiunto i contributi Inps nell'Inpdap senza pagare, in quanto già total- mente coperto dai contributi versati nella gestione di provenienza. Con le attuali norme quando mi si aprirà la finestra per la pensione di anzianità? F.D. - l'orino Dai miei calcoli risulta che lei raggiungerà i 35 anni di contributi nel mese di agosto. Ma è troppo giovane per la pensione, per cui dovrà attendere i 57 anni di età, vale a dire aprile 2005. La finestra di pensione sarà quella di ottobre 2005. M Uscito nel '92 dal mondo del lavoro Nato nel 1954, a fine '92 ho raggiunto 15 anni di contributi, di cui un paio come commerciante. Da allora sono uscito dal mondo del lavoro senza più versare i contributi. Ho diritto alla pensione contributiva a 57 anni? Alfredo Bassinx Castelfranco Emilia (MO) La pensione contributiva per chi ha versato contributi prima dell' anno 1996 si raggiunge con almeno 15 anni di contributi di cui almeno cinque versati dopo l'anno 1995. Lei non ha questi requisiti e quindi non può chiedere la pensione contributiva. Deve perciò attendere i 65 anni e chiedere quella di vecchiaia con il sistema retributivo. M «Sono uno statale invalido civile» Nato il 21 gennaio 1944, sono impiegato statale dal settembre '73, con 30 anni di servizio più 15 mesi di militare già riscattato. Essendo invalido civile oltre i due terzi, mi spettano 2 mesi per ogni anno di servizio quindi il totale complessivo è di 36 anni e 5 mesi con 60 anni di età. A chi devo presentare la domanda di inabilità per causa di servizio? Quanto prenderò di pensione? Cosimo Bevilacqua Catanzaro Lido Attenzione: l'aumento dell'anzianità contributiva, fino a un massimo di cinque anni, vale solo se l'invalidità è di almeno il 757o. Quella del 670Zo non vale. EL Conviene il full-time? Nato nel 1954, impiegato da novembre '74 fino a dicembre 2000 full-time e da gennaio 2001 part-time. Ammesso che restino le attuali norme, potrei accedere alla pensione al compimento dei 57 anni nel 2011 con 26 anni di' full-time e li di part-time. In che modo verrà determinato l'assegno di pensione? Sarò penalizzato nel conteggio dato che gli ultimi anni sono tutti a tempo parziale? Mi conviene rientrare full-time, almeno nell'ultimo periodo lavorativo, ammesso che l'azienda me lo conceda? Maurizio Selva - Biella Non sarà penalizzato. La legge tutela il part-time e contraendo il periodo permette all'lnps di calcolare la pensione sempre sulla base della busta paga percepita con il full-time. Un esempio rende l'idea. Il soggetto lavora 40 ore e riceve una retribuzione lorda annua di 28 mila euro. Poi si mette a fare il part-time a 20 ore, guadagnando per 10 anni la retribuzione di 14 mila euro. Ebbene, la legge contrae il periodo e lo riduce a 5 anni di modo che si calcoli la pensione sempre su 28 mila euro. L'unica riduzione è che l'anzianità contributiva si riduce per la misura della pensione (5 anni sono pari al 100Zo della retribuzione, mentre 10 anni sono pari al 20oZo) ma non per il diritto. Tutto ciò premesso, è chiaro che se lei torna al full-time sarebbe preferibile. Ma anche con il part-time i diritti fondamentali sono salvaguardati. M Dall'anzianità alla vecchiaia Sono andato in pensione a fine '96 (59 anni di età, 35 di contributi) e sono incappato nel divieto di cumulo tra pensione e redditi. Ho fatto lavori di consulenza editoriale, collaborazioni giornalistiche e docenza nella formazione. Il divieto ora è stato tolto pagando un ticket. Ma nel frattempo ho raggiunto i 65 anni di età e quindi posso finalmente cumulare tutto? Emilio Renzi - Milano Sì. Con il mese successivo al compimento dei 65 anni lei avrà la pensione intera, senza più trattenute. M Una rendita di soli 55 euro Nel 2001 ho compiuto 60 anni e ho chiesto la pensione con 11 anni di versamenti come artigiano e 4 di versamenti volontari. Dai calcoli Inps mi è stata assegnata una pensione di 55 euro. Faccio presente che mio marito percepisce una pensione mensile di 1.382 euro al mese e non ha altri redditi. Ritiene regolare tutto ciò? Anna - Ciriè (TO) Credo di sì. Lei ha pagato pochi contributi e la , .esenza di suo marito ostacola il riconoscimento dell'integrazione al minimo. LE FAMIGLIE CHE NON SI FIDANO DI BÉRE ACQUA DI RUBINETTO P Piemonte 0 Valle d'Aosta Q Lombardia Q Trentino-A.À. (P Veneto Q Friuli-V.G ÓjJguria O Emilia-Romagna CT Toscana P Umbria C» Marche I? Lazio Q Abruzzo P Molise Q Campania C^ Puglia @ Basilicata O Calabria 0 Sicilia Q Sardegna O Italia Fonte: Istat A CURA DI MAURO SALVI

Persone citate: Cosimo Bevilacqua, Emilio Renzi, Italia Fonte, Lido Attenzione, Maria Giammaria Nichelino, Maurizio Selva - Biella, Rubinetto P