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Spiccioli addio, al bar col bancomat PROGETTO ABIMLMSGRdCHIPNELLE CARTE DI CREDITO PER PICCOLI PAGAMENTI Spiccioli addio, al bar col bancomat Federico Monga SPICCIOLI addio. Un anno dopo l'arrivo dell'euro e il pesante ritomo, nelle tasche dei pantaloni e.nei bilanci di casa, delle monete, i coins cominciano ad intravedere la strada della soffitta. Stesso destino da viale del tramonto per biglietti e bigliettoni. Insomma un mondo materialmente senza soldi. Non è un tragico scenario post bellico, né l'avverarsi dell'utopia di un sistema economico e sociale che possa fare a meno del vii denaro. E', molto meno prosaicamente, uno degli obiettivi del progetto Microcircuito, pensato, progettato e attuato dall'Associazione bancaria italiana che punta a rivoluzionare il sistema dei pagamenti introducendo un microchip nei bancomat e nelle carte di credito al posto delle attuali bande magnetiche. Le nuove tecnologie permetteranno un forte abbattimento dei costi di gestione, le commissioni saranno minori e a cascata si apriranno nuove possibilità per i clienti. La prima sarà proprio la facoltà di pagare anche piccoli importi con la moneta elettronica: il giornale, le sigarette, il caffè al bar o il parcheggio da un'ora nella zona blu, senza dover rovistare nelle tasche o in fondo al portafogli all'affannosa ricerca dell'ultimo, marginale ma indispensabile, centesimo. I primi esperimenti partiranno ad aprile a Lecco, Prato, Alessandria e Taranto grazie all'adesione delle principali società interbancarie e di una quindicina di istituti di credito tra cui anche il Sanpaolo Imi e il Monte dei Paschi di Siena. I microchip potranno contenere un'infinità maggiore di informazioni e consentiranno anche la separazione delle funzioni. Una parte della memoria lavorerà per i pagamenti, un'altra per garantire i servizi e i rapporti con le amministrazioni pubbliche e private. Ad esempio si potrà richiedere un certificato anagrafico da uno sportello bancomat o prenotare i biglietti di una mostra. Veri e propri piccoli computer, incastonati nelle tessere di plastica, avranno anche un altro importante vantaggio: la sicurezza. «Grazie al sistema intemazionale Emv - spiegano dall'Abi - la protezione dei dati sarà maggiore. Duplicare le carte sarà molto più difficile».