Delvecchio uomo ovunque

Delvecchio uomo ovunque LE PAGELLE AZZURRE di Roberto Condlo Delvecchio uomo ovunque Camoranesi e Zanetti motori inesauribili dall'inviato a PALERMO BUFFON 6,5. E' l'unico a non aver mai saltato una partita azzurra nell'ultimo anno. Il premio-fedeltà consiste in ima serata tranquilla, salvo il tuffo che al 6' st gli permette di rinviare con i pugni il perfido diagonale di Nurmela. PANUCCI 7. Ha un cliente teoricamente pericoloso, Kolkka del Panathinaikos, che però latita. Merito del romanista che si fa vedere anche con precisi lanci lunghi e, al 22', con una gagliarda incursione aperta da una palla rubata sulla trequarti e chiusa cercando vanamente il rigore: si tuffa appena Hyypia gli si fa incontro. Pentito, si scusa con avversario e arbitro. NESTA 6,5.1 finnici davanti sono poca cosa. A scanso di equivoci, però, si fa subito sentire con un anticipo secco su Forssell. Un solo errore: il lancio per Camoranesi, finito fuori campo al 9'. CANNAVARO 6,5. Il pretoriano del Trap (su 28 match ha saltato solo la fatai Corea...) è più leonino del solito. E' sempre lui ad arrivarci per primo, con tempismo e determinazione. ZAMBROTTA 6,5. Seconda uscita azzurra da terzino sinistro. Bloccatissimo, cerca poco la sovrap¬ posizione con Delvecchio. Pulito, nell'annullare chi gli passa davanti e nel far ripartire la manovra. Fuori il romanista, nel finale spinge di più. Come a Genova contro il Portogallo. PERROTTA 6. Patisce l'avvio aggressivo dei nordici. Poi, con la partita in discesa, ingrana pure lui. Prende passo e coraggio, mette in mezzo un buon pallone, non sfruttato, al 21 '. ZANETTI 7. Sarà pure Totti a fare la differenza, ma anche il recupero dell'interista in azzurro è basilare. Partenza così così, ma è questione di 5' e di due passaggi balordi. Poi, comincia a sradicare palloni e a correre con costrutto dappertutto e a smistare il gioco finché resta nella nostra metà campo. Al 28', da sinistra, scocca un diagonale secco: parato. CAMORANESI 7. Meglio questo debutto ufficiale di quello «amichevole» con il Portogallo. Più pimpante anche rispetto alle ultime prove in bianconero. Parte da destra per accentrarsi spesso a cercare il dialogo e l'assist. Tante cose belle, soprattutto lo «scarico» in area per Totti al 10' e, al 29', il taglio che mette Vieri solo davanti al portiere. TOTTI 8. Rieccolo, 284 giorni dopo l'espulsione incassata da Moreno, le polemiche e gli infortuni che lo avevano tenuto lontano dal Club Italia. Come il Trap s'augurava, è subito decisivo: due magìe a propiziare i gol di Vieri, un'impressione generale di ispirazione superiore e di assoluta facilità nelle giocate. Gli resta un cruccio: in azzurro non segna dal 2 giugno 2001. Ieri, ha avuto due occasioni: tiro a colpo sicuro, però addosso a un difensore nel 1" tempo; palo nel 2 "(dal 42'st Miccoli sv). DELVECCHIO 7. Corre tanto e bene, su e giù per la destra. Nei gol c'è anche il suo contributo: appostato al limite dell'area, triangola con Totti sul primo; rientrato a coprire, apre il contropiede che frutta il secondo. Per l'arbitro, meriterebbe un rigore al 41': peccato che il guardalinee Monahov avesse già sbandierato un suo fuorigioco di partenza (dal 23'st Birindeili sv). VIERI 7,5. Terminale micidiale per i colpi di genio del Pupone. Non chiedetegli, però, di ricambiare il favore. Quando al 29', prova a far segnare il romanista, solissimo, toppa clamorosamente l'assist. E al 10' st ci riprova, invano. Il suo mestiere, d'altra parte, è quello di metterla dentro. In azzurro, figuratevi un po', gli riesce persino meglio che in nerazzurro: con i due di ieri sera (6 anni esatti dal suo debutto in Nazionale, naturalmente baciato dal gol, contro la Moldova) fanno 17 reti in 31 partite. Esagerato. Tra il comodo appoggio del 6' e il pallonetto in fuga sohtaria del 23', potrebbero infilarne un altro al 12', ma sul suo sinistro a giro è bravissimo Nie¬ mi (dal 37' st Corradi sv). LA FINLANDIA. Un disastro. Pessimi i difensori centrali Tihinen e il celebrato Hyypia (4,5), che non hanno mai capito nulla delle invenzioni di Totti e si sono sempre fatti beffare da Vieri. Male pure l'atteso Forssell (5), soffocato nella morsa Nesta-Cannavaro. Giovanni Trapattoni ha ritrovato ieri sera una Nazionale vincente

Luoghi citati: Corea, Finlandia, Genova, Palermo, Portogallo