Usa preoccupati «Troppi missili fuori bersaglio» di Paolo Mastrolilli

Usa preoccupati «Troppi missili fuori bersaglio» Paolo Mastrolilli NEW YORK Cosa succede ai missili intelligenti americani? Qualcuno è caduto sull'Arabia Saudita, qualche altro sulla Turchia, e c'è persino chi sospetta che quello precipitato su Kuwait City venisse dalle truppe amiche, rafforzando i sospetti che simili errori stiano facendo vittime civili anche a Baghdad. Fonti del Pentagono hanno rivelato che «circa sette» Tomahawk sono finiti nel deserto saudita, senza esplodere e senza colpire la popolazione. I missili erano ' stati lanciati dalle ' navi nel Mediterraneo e nel Mar Rosso, e hanno perso quota poco dopo l'inizio del volo verso l'Iraq. Per precauzione Washington ha deciso di sospendere i lanci sopra l'Arabia, in attesa di capire cosa non ha funzionato: «Un certo numero di missili T-Lam - ha ammesso il generale Victor Renaurt - sono stati segnalati nel loro territorio. Noi continuiamo a usare i Tomahawk su tutto il teatro di guerra, ma abbiamo concordato con i sauditi di sospendere un paio di rotte, che potrebbero metterli in condizione di passare vicino alla popolazione civile. Voghamo rivedere le procedure di lancio, per essere sicuri che non abbiamo un problema nel sistema di cui non siamo a conoscenza. Una volta corretto l'errore, torneremo dai sauditi per rLr -re le rotte quando sarà appropriato». Due meidenti simili sono avvenuti anche in Turchia, provocando anche lì la chiusura dello spazio aereo ai missili. Il primo è capitato domenica scorsa, quando due Tomahawk lanciati dal Mediterraneo sono precipitati senza esplodere in un'area non popolata nella provincia di Sanliurfa, circa 180 miglia ad Ovest dalla frontiera con l'Iraq. La scena grosso modo si è ripetuta venerdì, quando un emise si è rotto in pezzi durante il volo, cadendo alla periferia di Dagyani, un villaggio nella stessa regione. Anche qui non ci sono state vittime ma è cominciata un'inchiesta, e i lanci sono stati sospesi. La Cbs e il New York Times hanno scritto anche che il missile esploso venerdì notte su Kuwait City, secondo fonti locali, potrebbe essere americano. All' inizio si era pensato ad un SiIkworm iracheno di fabbricazione cinese, ma i resti ritrovati non avrebbero confermato in pieno guasta ipotesi. Inoltre i kuwaitiani dicono che il sistema di difesa non ha funzionato e non ha dato l'allarme, proprio perché il Tomahawk è arrivato dal mare e non dalla zona dove dovrebbero trovarsi le forze di Baghdad. L'inchiesta su questo incidente è ancora in corso e il Pentagono sostiene che meno dell'I0/?! dei missili usati dall'inizio della guerra ha avuto problemi. Secondo i militari la sospensione dei lanci sull'Arabia e la Turchia non crea difficoltà tattiche, perché ci sono varie alternative, ma resta il dubbio che simili errori stiano facendo vittime civili in Iraq. Usa preoccupati «Troppi missili fuori bersaglio»

Persone citate: Victor Renaurt