«Al Qaeda guida la resistenza»

«Al Qaeda guida la resistenza» «Al Qaeda guida la resistenza» Lo dicono alcuni prigionieri iracheni catturati a Bassora Gethin Chamberlain BASSORA Alcuni soldati iracheni catturati durante gli interrogatori hanno rivelato agli inglesi che i terroristi di Al Qaeda stanno combattendo a fianco delle forze di Saddam Hussein contro le truppe alleate vicino a Bassora. Secondo la loro testimonianza almeno una dozzina di membri della rete di Al Qaeda sarebbero a Zubayr, da dove coordinano gli attacchi alle forze della coalizione. Si ritiene che la scorsa notte gli alleati stessero preparando un attacco alla base dove si pensava si nascondessero gli uomini di Al Qaeda. Una fonte militare britannica in Iraq ha dichiarato: «Le informazioni che abbiamo ricevuto dai prigionieri dicono che una cellula di Al Qaeda potrebbe trovarsi a Zubayr. Sarebbero una dozzina e ovviamente questo ci preoccupa». Se i terroristi venissero trovati sarebbe la prima prova di un legame diretto fra il regime di Saddam e Osama Bin Laden, ispiratore degli attacchi dell'I 1 settembre a New York e Washington. Questo darebbe credibilità agli argomenti usati da Blair e da Bush per giustificare la guerra contro Saddam, uno scenario da incubo nel quale il dittatore iracheno potrebbe fornire armi di distruzione di massa ai terroristi. Mercoledì scorso il segretario americano alla Difesa, Donald Rumsfeld, aveva affermato che la coalizione possiede prove certe delle visite fatte in passato da capi di Al Qaeda a Baghdad. Ha aggiunto che il rapporto di Saddam con la rete intemazionale del terrore è cresciuto nel tempo. La presenza dei terroristi di Al Qaeda spiegherebbe anche la-forte resistenza incontrata dalle forze alleate nel Sud dell'Iraq, un'area a maggioranza sciita, tradizionalmente ostile alregime. Attorno a Bassora stretta d'assedio anche ieri ci sono stati pesanti combattimenti dopo che le forze britanniche avevano distrutto 14 carri armati iracheni mentre tentavano una sortita per raggiungere la penisola di al Faw, I comandanti militari hanno deciso di non attaccare la città per paura che l'operazione si sarebbe risolta in una replica della battaglia di Stalingrado. Si stima che le forze militari irachene nell'area siano state ridotte al 30 per cento del potenziale ma ora i soldati si sono nascosti all'interno della città, occupando edifici civili. I raid hanno distrutto le apparecchiature della radio e della tv a Bassora, tagliando completamente le comunicazioni con Baghdad. I carri armati britannici della 7aBrigata, i «Desert Rats», potrebbero però intervenire in caso di emergenza, se ci fosse un'improvvisa sollevazione popolare contro le forze di Saddam. La scorsa notte le truppe che circondano la città hanno udito forti esplosioni e gli elicotteri militari sono stati mandati in perlustrazione. ' Nel Nord ieri i combattenti curdi hanno compiuto la loro prima incursione nel territorio controllato dalle forze fedeli a Saddam, dopo che altri duecento soldati statunitensi erano stati paracadutati nella regione. Secondo un comandante dei peshmerga curdi, fiaccati da giorni di bombardamenti aerei alleati, i soldati iracheni avrebbero ormai abbandonato le armi e diserrato le postazioni della prima linea. Oltre mille paracadutisti della 173aBrigata aerea, lanciati nella zona controllata dai curdi, hanno assunto il controllo di un aeroporto, aprendo un nuovo fronte di guerra. Ieri gli aerei della coalizione hanno sganciato diverse bombe sulla città di Kirkuk, nel Nord, dove si pensava si fosse radunato l'esercito iracneno in ritirata. Una terribile esplosione è stata segnalata vicino al villaggio di Kalak, appena fuori dalla zona curda. Si è saputo inoltre che oltre 500 capi tribù che si erano rifiutati di combattere contro le forze alleate sarebbero stati massacrati dalle forze fedeli a Saddam nel villaggio di Hawi Jak. I guerriglieri dell'Unione patriottica del Kurdistan sono avanzati di sole due miglia nel territorio controllato dalle truppe fedeli a Saddam, occupando una collina che sovrasta la strada per Kirkuk, ma le loro mosse allarmano la Turchia, sospettosa di ogni rafforzamento dell'autonomia curda. I comandanti della coalizione progettano di rafforzare il fronte del Nord dalla prossima settimana mandandovi altre truppe. «Questa postazione diventerà via via più importante», ha detto un ufficiale statunitense, rivelando che i piani prevedono di portarvi carri armati e artiglieria pesante. Un po' in tutto l'Iraq le forze bntanniche e statunitensi hanno ingaggiato scontri diretti attorno a diverse città a Sud di Baghdad. Dopo le tempeste di sabbia dei giorni scorsi gli elicotteri Apache si sono di nuovo alzati in volo e hanno sloggiato un reparto di 1500 soldati iracheni da uno snodo sull'Eufrate che deve essere reso sicuro per permettere l'approvvigionamento delle forze attestate a Sud di Baghdad. Un Hercules 130 ieri è atterrato all'aeroporto di Talil, il secondo dell'Iraq, vicino a Nassiriya. Secondo fonti militari Talil diventerà la maggior base per l'approvvigionamento delleforze statunitensi. Copyright The Scotsman Una dozzina di membri della rete sarebbero a Zubayr da dove coordinano gli attacchi Se i terroristi venissero trovati sarebbe la prova del legame fra il regime e Osama bin Laden

Persone citate: Bush, Donald Rumsfeld, Gethin Chamberlain, Osama Bin Laden, Saddam Hussein