«Settimana della carne» a Cavour di Antonio Giaimo

«Settimana della carne» a Cavour IN PROGRAMMA CONVEGNI E ABBINAMENTI CON VINI TIPICI DELLA REGIONE «Settimana della carne» a Cavour La rassegna vuol mettere in risalto la razza bovina piemontese Antonio Giaimo CAVOUR Il rumore delle lame dei coltelli fregati fra di loro per affilarli e poi con un gesto abituale la fettina di carne viene taghata. Una scena a cui siamo abituati ad assistere, ma che per una settimana a Cavour diventerà quasi un rito. Le macellerie di questo centro agricolo diventano così la vetrina eh tanti allevamenti, che avranno in questo la possibihtà di dare il giusto risalto ad un prodotto che conosce luci, ma anche ombre. Ieri mattina l'assessore provinciale all'agricoltura, Marco Belhon ha presentato la quarta edizione della Settimana della carne, iniziativa voluta dal Comune in collaborazione con la Coldiretti e l'Associazione Provinciale degh Allevatori e ha sottolineato il valore che queste manifestazioni hanno per l'economia della zona. Due sono i numeri di riferimento: «All'ombra della Rocca di Cavour vi sono 8.600 capi di razza bovina piemontese e 183 allevamenti - ha aggiunto Carlo Getterò, presidente Coldiretti - un dato che spiega per quale motivo questa manifestazione si svolge a Cavour. Scopo di questa rassegna è quello di far conoscere ai consumatori tutte le garanzie che è in grado di offrire la razza bovina piemontese». E in un momento come questo, dove le inchieste della magistratura portano alla luce inquietanti episodi di telarca legati al consumo di carni contenenti prodotti anabolizzanti, il mercato ha bisogno di sicurezze. «La razza piemontese è quella più antica e più legata alle abitudini dei nostri allevatori spiega Armando Marello, direttore Apa - una razza quindi che si promuove da sola perché produce una qualità di carne in perfetta sintonia con le esigenze nutrizionali dei consumatori». Aggiunge Adriano Tillino, vice presidente dell'ATL2 Montagnedoc: «Che l'iniziativa legata all'educazione au¬ mentare riscuota grande interesse lo dimostrano i numerosi visitatori che nelle scorse edizioni hanno riempito le vie del centro, un turismo legato alla gastronomia di tutto rispetto». Sottolinea il sindaco Pier Giorgio Bertone: «Quest'anno ci sono alcune novità, abbiamo abbinato le carni ai vini del Canavese, del Cuneese e del Pinerolese e non potevano certo mancare i vini delle Langhe. A Cavour daremo un bicchiere con un'apposita vaschetta per poter passeggiare fra le vie e fermarsi nei punti di degustazione, inoltre abbiamo in cartellone tutta una serie di serate gastronomiche a tema abbinate ai libri della cucina». Il programma di questi primi giorni prevede il taglio del nastro domenica mattina, un pranzo del bollito alle 12,30,, la visita alle cascme, esibizioni in piazza del gruppo di Bram, mentre lunedì si terrà il convegno su «'Nuove politiche e nuovi mercati per la carne bovina». Le macellerie saranno sempre aperte.

Persone citate: Adriano Tillino, Armando Marello, Carlo Getterò, Cavour, Pier Giorgio Bertone