Finnici spuntati senza Litmanen di Roberto Condio

Finnici spuntati senza Litmanen Finnici spuntati senza Litmanen Ma il et Muurinen avverte: ho la squadra più forte di sempre Roberto Condio inviato a PALERMO Si chiama Finlandia, paese di piloti, fondisti e hockeisti ma non certo di calciatori, il crocea via dell'ItalTrap. Non ci sono alternative, la (Erezione è obbligata: stasera a Palermo e ITI giugno a Helsinki servono due vittorie per tenere gli azzurri in corsa per la qualificazione europea, per consentire al loro et di restare in sella almeno fino a settembre, quando contro Galles e Serbia si giocherà di nuovo il biglietto per le finali portoghesi e la conferma. Anche se questa Nazionale negli ultimi 9 mesi è già riuscita a perdere contro Croazia, Corea del Sud, Slovenia e Galles, la doppia impresa contro i nordici non sembra francamente titanica. La Finlandia è 42" nel ranking intemazionale (13a l'Italia), non ha mai partecipato a Mondiali né Europei, ci ha battuti una sola volta (nel 19121) in 9 sfide e in più stasera le mancherà il suo leader riconosciuto, il trentaduenne Jari Litmanen, fermo da metà dicembre a causa di un'infiammazione al tendine d'Achille e bloccato dal suo Ajax che non vuole pregiudicarne il recupero in vista del quarto di Champions League contro il Milan in programma l'S e il 23 aprile. A completare il quadro di un rivale sulla carta tutt'altro che ostico ci pensano i risultati delle prime tre partite del girone di qualificazione: due gol (a zero) incassati in casa dal Galles e fuori dalla Serbia, tre (a zero) fatti all'Azerbaigian, per una classifica che potrebbe risollevarsi soltanto con un'impresa contro l'Italia. Il Trap, però, continua a dire che «questa è la migliore Finlandia di sempre». A giudicare dai numeri, potrebbe sembrare una presa in giro. Non lo è, invece. Perché davvero il «pallolitto» (come i finnici chiamano il calcio) non ha mai espresso una selezione così competitiva. Lo si intuisce già spulciando l'elenco dei 19 convocati per Palermo: imo solo gioca in patria, gli altri provengono da 8 campionati diversi, i più importanti d'Europa ad eccezione di Italia e Spagna. Contando su uomini che ricoprono ruoli importanti in alcuni tra i migliori club di Inghilterra, Germama, Olanda, Francia, Belgio e Grecia, il quarantanovenne Antti Muurinen, et in carica dal gennaio 2000, prima del deludente avvio di girone europeo aveva messo in fila una serie di risultati degni di una «big»: due pareggi ufhciali con la Germania, un 4-1 sul Belgio, un 5-1 sulla Grecia e, giusto un anno fa, un clamoroso 4-1 estemo contro il Portogallo, sia pure privo di Figo e Riii Costa. Quattro gli artefici del salto di qualità: Litmanen con la sua tecnica; Sami Hyypia, gigantesco difensore centrale del liverpool, con la sua solidità; Joonas Kolkka, estemo del Panathinaikos, con la sua vivacità; Mikael Forssell, punta del Chelsea di Ranieri in prestito al Moenchengladbach, con il suo fiuto del gol. Gli acciacchi di Litmanen e il grave infortunio che per quasi un anno ha tenuto fuori Forssell hanno frenato la riscossa della Finlandia, causandole serissimi problemi in attacco. «Quella di Jari è un'assenza pesantissima sottolinea Muurinen -. Per il resto, però, contro l'Italia presentiamo la miglior formazione possibile e sono convito che faremo bella figura. La storia dice che sarà un po' come vedere Davide sfidare Golia, anche se gli ultimi risvitati non hanno evidenziato tutta questa differenza. Sognare, comunque, non costa nulla. Anche noi, d'altra parte, siamo all'ultima spiaggia se voghamo ancora sperare nel 2" posto che vale i playoff». Non hanno lasciato nulla al caso, i finnici, per cercare un colpaccio che entrerebbe nella storia. A fine gennaio sono volati dal gelo di Helsinki al caldo dei Caraibi per tre test contro Barbados e Trinidad: gruppo da cementare, giovani da provare. Il 12 febbraio, poi, sono andati a vincere in casa dell'Irlanda del Nord: 1 -0 con gol di Hyypia per festeggiare la sua 50a presenza in Nazionale. Occhio, Trap: nemmeno a Belfast c'era Litmanen. Ma è anche vero che Muurinen contro non aveva Vieri né Totti. Sami Hyypia gioca centrale nel Liverpool