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Caccia al tesoro per vincere i fiori di Gauguin OLTRE IL GIARDINO Caccia al tesoro per vincere i fiori di Gauguin Una lavanda in grado di fiorire d'azzurro sino all'autunno o di coprirsi di spighe rosso porpora per l'intera l'estate, accettando addirittura di convivere su un terreno subacido con camelie e magnolie? Qualche prezioso cespuglio di rasa roxburghii, con le sue foglie frastagliate e isuoi boccioli simili a minuscoli ricci di castagno imbevuti di rosa? Oppure il richiamo vermiglio del frangipane, con i suoi enormi fiori tropicali amati dalle donne di Gauguin? Insieme con «sempervivum» mai visti e sassifraghe introvabili, rientreranno tra i premi della caccia al tesoro promossa il 29 e il 30 marzo dall'associazione Viridaria (www.viridaria.org), formata da giovani vivaisti specializzati nella riproduzione di rare collezioni botaniche. La prossima apertura festiva dei loro vivai, in Piemonte come nel resto d'Italia, si presenta in anteprima rispetto all'attesissima «TR» di Masino, che quest'anno si prolungherà eccezionalmente per quattro giomi, dal 1 ', a domenica 4 maggio. A Masino - dove Viridaria è decollata - i suoi associati garantiranno un medito servizio di consulenza e informazione a disposizione dei visitatori, cui il prossimo appuntamento nei rispettivi vivai permetterà di rompere il ghiaccio con un gruppo di addetti ai lavori di particolare interesse. Tra gli indirizzi (e le scoperte) a disposizione dei pollici verdi torinesi; le piante acquatiche di Età Beta a Conzano,. gli arbusti da bacca di Maurizio Feletig ad Arignano, le lavande dei fratelli Gamaglia a Collegno, le erbacee da fiore della Bottega del Verde a Rivalta o di Millefoglie a Lessolo, il caudice e la sue parenti succulente ospitate da Alberto Rova a Chieri, le piante esotiche di Tropicamente a San Francesco al Campo, i fiori alpini di Vivaipi a Corio o il verde per roccaglia dei Vivai della Regia a Castiglione. , luisre@infinito.it