Sfregiata con una svastica sulla mano di Grazia Longo

Sfregiata con una svastica sulla mano Sfregiata con una svastica sulla mano Aggredita militante di Rifondazione: «Sono le teste rasate» Grazia Longo Una svastica incisa sulla mano. La punizione è stata inflitta, con un taglierino, da due simpatizzanti di Forza nuova a una ragazza di 26 anni iscritta a Rifondazione comunista. S.D. è stata sorpresa, ieri alle 15.30 nei giardini di fronte a Palazzo di Giustizia, mentre strappava un volantino del movimento di estrema destra. Il manifesto annunciava la loro marcia non autorizzata contro la guerra, domani alle 15. Il gesto della ragazza è stato considerato un affronto dai due giovani che - testa rasata e modi aggressivi - l'hanno prima strattonata e insultata, poi l'hanno ferita alla mano sinistra. «E ti va bene che sei una donna» le hanno urlato dopo averle disegnato il simbolo nazista sulla mano. Medicata in farmacia, la ragazza ha denunciato il fatto alla polizia. «È un episodio gravissimo sottolinea il segretario cittadino di Rifondazione, Stefano Alberione -. Assolutamente brutale e senza senso, al di là di qualsiasi confronto democratico». Critico nei confronti degli aggressori è anche il responsabile torinese di Forza Nuova, Stefano Saija: «Da una vicenda simile non si può far altro che prendere le distanze, siamo di fronte ad un'azione che va condannata. Però non bisogna nemmeno enfatizzare più di tanto l'accaduto, legandolo al nostro movimento. Altrimenti si corre il rischio di altri scontri e di credere che i militanti di Forza Nuova siano tutti dei violenti, incapaci di dialogare». Il corteo, non autorizzato, di domani pomeriggio potrebbe scatenare eccessi di rivalità tra i giovani di estrema destra e quella di estrema sinistra che potrebbero fronteggiarsi in modo non propriamente pacifico. Già nel tardo pomeriggio di ieri, il sito web Indymedia ritrovo virtuale dei no global rilanciava la notizia della svastica sulla mano della ragazza e dava appuntamento per domani. «Compagni, adesso bastai Sa¬ bato pomeriggio tutti e tutte a Torino. No Pasaranl». Un invito alla moderazione arriva invece dal segretario regionale di Rifondazione, Rocco Papandrea, che invoca però anche «una maggiore vigilanza all'interno di Forza Nuova». «Mi sembra strano che gli autori di un gesto ignobile come lo sfregio di una svastica non possano essere individuati insiste -. Non bastano le parole di condanna, occorrono i fatti. Ma il loro corteo di domani è un'altra cosa: è un'iniziativa contro 'la# guerra e come tale va considerata e rispettata. Perché bisogna mantenere i nervi saldi e non cedere alla provocazione di chi usa la violenza al posto delle parole».

Persone citate: Rocco Papandrea, Stefano Alberione, Stefano Saija

Luoghi citati: Torino