Un buon mese per l'auto in netta crescita sul 2002

Un buon mese per l'auto in netta crescita sul 2002 LINGOTTO IN RECUPERO DOPO L'ALLUVIONE ATERMOLI Un buon mese per l'auto in netta crescita sul 2002 ROMA Vanno bene le vendite di automobili. In marzo, prima della fine degli incentivi, le immatricolazioni dovrebbero collocarsi all'interno di una forcella compresa tra 250.000 e 280.000 immatricolazioni, in decisa crescita rispetto al marzo 2002 (205.500). La stima è del Centro Studi Promotor che definisce «urgente» il rinnovo degli incentivi per evitare il crollo del mercato a partire da aprile. Secondo il Csp non è al momento possibile fare una previsione più precisa all'interno della forcella indicata in quanto mancano ancora cinque giorni lavorativi (sabato compreso) alla scadenza del 31 marzo e inoltre il volume di immatricolazioni che verrà effettivamente raggiunto dipende dal numero di auto per pronta consegna disponibili presso le reti. In ogni caso, il volume di vendite in marzo potrebbe toccare un livello record, basti pensare che in una situazione analoga, nel dicembre scorso, la prevista fine degli incentivi il '31 del mese determinò una crescita delle immatricolazioni del 5196. Il responsabile Fiat Lancia veicoli industriali, Gianni Coda, conferma l'aumento delle immatricolazioni di nuove automobili nel mese di marzo, ma invita ad attendere per vedere le conseguenze della guerra, cominciata comunque in una «situazione macroeconomica intemazionale che tradiva elementi di criticità». Il dirigente di Fiat ha evidenziato che è stato avviato «il graduale recupero dei volumi di produzione persi nei mesi - scorsi a seguito dell' alluvione dello stabilimento di Termoli (Campobasso), che ha provocato la mancata produzione dì oltre 40 mila motori Pire». Ci sono «livelli tuttora critici di stock dei concessionari», soprattutto per motori otto valvole dì Panda, Punto e Lancia Y, «i più richiesti dal mercato -^ha evidenziato Coda - per fare adeguatamente fronte, sul breve, allivelli di immatricolazione stagionale». La «collaborazione» con i concessionari permetterà di «limitare la perdita delle consegne e delle immatricolazioni». [r. e. s.]

Persone citate: Gianni Coda

Luoghi citati: Campobasso, Roma, Termoli