Del Piero: «Il rodaggio è finito, contate su di me» di Fabio Vergnano

Del Piero: «Il rodaggio è finito, contate su di me» IL CAPITANO BIANCONERO VERSO IL COMPLETO RECUPERO E VUOLE ESSERE AL MASSIMO PER IL DERBY Del Piero: «Il rodaggio è finito, contate su di me» Anche Trezeguet migliora, resterà in ritiro con la Francia che affronta Malta e Israele Fabio Vergnano TORINO Comincia domani l'operazione recupero di Del Piero e Trezeguet. Limitati i danni derivanti della sconfitta con il Milan grazie al ko dell'Inter a Udine, la Juventus ora si concentra sul derby e sulla serie di impegni che l'attendono dal 5 aprile in poi. Sette partite, compresa la sfida con i granata, cinque di campionato e due di Champions contro il Barcellona (da oggi la prevendita dei biglietti per gli abbonati per l'andata del 9 aprile). Conservare il primato scavalcando le insidie del derby che non mancheranno nonostante l'abisso tecnico e di punti che esiste nei confronti della squadra di Zaccarelli, dipenderà molto dalla condizione dei due attaccanti, come dal recupero di Di Vaio che ha ripreso ad allenarsi con prudenza dopo la distorsione alla caviglia. Del Piero è guarito ormai da qualche giomo e ha soltanto bisogno di riprendere confidenza con il campo. Venti minuti a Basilea e 45 con il Milan sono quanto il capitano è stato in prado di meteore insieme dopo 'infortunio del 2 febbraio a Ber jamo. Ora deve aggiungere altra benzina e lo farà con gli allenamenti quotidiani e sempre più sostenuti alla Sisport e anche con un'amichevole che Lippi organizzerà nei prossimi giorni per tenere sulla corda i giocatori che non sono andati in Nazionale. Alex è soddisfatto di come procede il rodaggio e lo estéma con il solito intervento post campionato sul suo sito Internet: «Rientrare dopo un lungo stop non è facile. Tutto sommato sono contento di come vanno le cose. La pausa del campionato per la Nazionale sarà utile per completare e rifinire il recupero. A proposito: mi spiace non essere con i miei compagni a Palermo, ma la partita con la Finlandia è delicata ed è giusto che giochi chi è al meglio della forma fisica». La delusione per una convocazione saltata, trova ampia compensazione nel sentirsi di nuovo pronto a dare battaglia sul fronte del campionato e della Champions. «Alla luce di quanto è successo a Udine la sconfitta di sabato brucia meno» ammette Pinturicchio che nelle due brevi apparizioni ufficiali post infortunio ha comunque sfiorato due volte il gol. Ma, come detto, non è soltanto Del Piero a impegnarsi per accelerare i tempi. Lippi deve fronteggiare una vera emergenza attacco. Oltre a Di Vaio, anche Salas ha saltato la partita con il Milan per una leggera distorsione al ginocchio destro. Ma il recupero più urgente è quello di Trezeguet. Il francese sta meglio e oggi risponderà alla convocazione del et Santini per il doppio impegno Malta-Israele. Non ritornerà a Torino dopo la visita dei medici come si pensava e probabilemte verrà utilizzato soltanto il 2 aprile a Palermo contro Israele. Intanto si pensa al futuro. Contro il Milan la prestazione della difesa non è stata globalmente positiva. E non è la prima volta quest'anno che la retroguardia dimostra stanchezza anche se detiene tuttora il primato del reparto meno battuto del campionato con 18 gol al passivo. Normale che Moggi pensi a svecchiare, l'attenzione si concentra di nuovo sul francese Philippe Mexes, 21 anni domenica prossima, che nonostante la giovane età ha dimostrato di essere molto affidabile. Mexes piace soprattutto a Bettega, il cui giudizio è spesso vincolante sugli acquisti. Il problema oltre alla valutazione di 20 milioni di euro sarà convincere il tecnico dell'Auxerre, l'intramontabile Guy Roux, che da sempre si è opposto alla cessione del centrale difensivo, forse il più forte di Francia. Ma ultimamente sono sorti problemi contrattuali con il club transalpino e la Juve potrebbe approfittarne per garantirsi un giocatore in teoria possibile tito are per i prossimi dieci anni. La società pensa al futuro e a rinforzare la difesa Nel mirino c'è sempre, il giovane francese Mexes centrale dell'Auxerre Costa 20 milioni di euro Philippe Mexes, 21 anni, è fra i migliori difensori del caldo francese