Cinquanta diamanti sospetti nella villetta di Notarbartolo di G. Bai.

Cinquanta diamanti sospetti nella villetta di Notarbartolo LA POLIZIA: PARTE DEL TESORO DI ANVERSA. L'AVVOCATO: VECCHIE PIETRE Cinquanta diamanti sospetti nella villetta di Notarbartolo S'è aperto un nuovo capitolo nella «caccia al tesoro» di Anversa. Agenti della polizia belga,, insieme con gli uomini della squadra mobile, hanno trovato una cinquantina di pietre preziose custodite nella villetta di Trana che appartiene a Leonardo Notarbartolo e alla moglie Adriana Crudo, arrestati il 21 febbraio scorso con l'accusa di aver partecipato al «colpo del secolo» nel caveau del Diamond Center: oltre 150 milioni di euro in diamanti, gemme e lingotti d'oro. Secondo gli investigatori le pietre preziose ancora allo stato grezzo recuperate nell'abitazione di Notarbartolo (il valore oscilla fra 35 e 40 mila euro) potrebbero far parte del bottino svanito dalle cassette di sicurezza della Borsa dei diamanti fiamminga. Un'ipotesi che però viene respinta dal legale della famiglia Notarbartolo: «Il mio cliente commerciava da anni in preziosi - Leonardo Notarbartolo sostiene l'avvocato Basilio Poti - quindi è più che normale che in casa e nel suo ufficio ad Anversa avesse qualche pietra. Quelle trovate dalla polizia nei giorni scorsi erano lì da tempo, abbiamo anche la documentazione che può provarlo». In attesa che gli esami scientifici e il test del Dna disposti dalla polizia di Anversa chiariscano la posizione di Notarbar¬ tolo, gli inquirenti fiamminghi sono comunque convinti che il pregiudicato torinese non sia la «mente» del colpo al Diamond Center. Anche perché se è vero che il filo d'Arianna dei diamanti va, attraverso piccoli rivoli, anche verso l'Italia; il grosso del bottino sembra finito altrove. Si parla apertamente di caveau inglesi, nel cuore di Londra, gestiti da contrabbandieri internazionali che trattano armi e gioielli. Venerdì intanto Adriana Crudo e Leonardo Notarbartolo compariranno di nuovo davanti al Tribunale belga, che dovrà valutare se confermare l'arresto o rilasciarli. L'avvocato Poti ha visitato i suoi clienti nei giorni scorsi ed ha portato al collega belga che assiste la donna una decina di testimonianze firmate di amici, vicini di casa e parenti, tutti concordi nell'affermare che nei giorni del furto al Diamond Center Adriana Crudo non si è mai mossa da Trana. [g. bai.]

Luoghi citati: Anversa, Italia, Londra, Trana