In un mese 14 rapine Tre albanesi in carcere

In un mese 14 rapine Tre albanesi in carcere ERANO IL TERRORE DI ANZIANI E RAGAZZE SOLE In un mese 14 rapine Tre albanesi in carcere Quattordici rapine in meno di un mese. Gli autori, tre giovani albanesi, ora stanno meditando in carcere sulle loro impresa. Nella seconda metà di gennaio arano diventati il terrore degli anziani e delle ragazze sole alla fermata del tram o ai giardini pubblici. Lulzim Paluca, 20 anni, e gli amici coetanei Elezi Beckim e Rabija Gramos, sceglievano le vittime, le circondavano, strappavano di mano borsette, si facevano consegnare telefonini, collane, orologi a soprattutto soldi. Chi non aveva poco denaro veniva picchiato, anche con spranghe di ferro. Un'impiagata che non volava mollare la sua borsetta con 1250 euro, è stata scaraventata sul marciapede e feri: ta con una lama alla mano destra. A un anziano che era appena sceso dal tram gli avevano infilato un fazzoletto in bocca per non farlo gridare mentre gli portavano via il portafoglio con pochi soldi e l'orologio. Ad un altro pensiosanto è andata anche peggio perchè quando ha cercato di scappare è stato inseguito e colpito con violaza alle gambe con una sbarra bloccasterzo in acciaio. L'ultimo colpo, a fine mese, è andato male. L'aggradito, manco a dirlo un pensionato, ha reagito all'aggressione, poi ha chiamato aiuto, è arrivata una pattuglia dei carabinieri e la carriera dei tra si è conclusa in una cella delle Vallette. I tre sono stati riconosciuti da numerose vittime, i carabinieri avrebbero trovato riscontri delle loro imprese. Nei giorni scorsi il terzetto è stato interrogato dal pm Marina Nuccio e alla fine i givani albanesi hanno finito per ammettere, ma solo alcuni colpi. Lulzim assitito, con uno degli amici, dagli avvocati Dal Fiume, De Sensi e De Bartolo, alla fine ha confessato due rapine che non gli erano state neppure addebitate.

Persone citate: Dal Fiume, De Bartolo, De Sensi, Elezi Beckim, Lulzim Paluca, Marina Nuccio, Rabija Gramos