Putiniana

Putinianasuirantiamericanismo Putiniana — I un pragmatico, si è proclal~, mato tale e come tale ha mm agito, cercando di non litigare con nessuno e di ricavare tutti i possibih vantaggi. La maggioranza dei colloqui che in questi mesi di crisi irachena Vladimir Putin ha avuto con il suo collega americano non riguardavano concetti astratti come l'equilibrio globale o i valori della pace, ma cose da poter toccare con la mano: garanzie per il debito miliardario di Saddam, campi petroliferi del Golfo appaltati dalle compagnie russe. Nel Paese con la più pesante eredità ideologica della storia, in tre anni al Cremlino il Presidente ha pronunciato la parola «pragmatismo» più spesso di tutti i suoi predecessori messi insieme, cercando di fame bandiera e terapia. Il calcolo di Putin è stato sconfitto da irrazionalismi altrui, ma il seme sembra caduto in un terreno fertile. Il dibattito generato dalle bombe americane su Baghdad tra politici, esperti e diplomatici si svolge in un contesto totalmente terra a terra, quasi sconcertante. Dai giornali e dai talk-show sul pubbhco si riversano considerazioni e auspici che di solito i politici preferiscono esprimere in privato. Rifiutando quasi all'unanimità l'attacco americano, i personaggi che contano a Mosca snocciolano con disincanto i loro argomenti: il crollo dei prezzi de greggio danneggia il bilancio russo, i produttori di armi perdono con Saddam un cliente privilegiato, i petroheri si vedono sfuggire contratti firmati con Baghdad. Non si vede nemmeno l'ombra del pacifismo europeo, perfino i comunisti dedicano alle sofferenze del popolo iracheno solo poche frasi rituali. L'antiamericanismo dei mssi è diffuso e intenso quanto quello francese, ma il pragmatismo putiniano sembra aver fatto scuola e si discute già di come turarsi il naso e saltare sul carro americano « ri nell'Iraq postbellico. , |A. Il ministro degli /'j,-;'?-V:/\' EsteriIvanovha /V( Cv:'''A.(' dichiarato che il' y-'.v-.v' V;-- Cremlino non f romperà con la Casa v j Bianca: «Non è nei 7 i nostri interessi». J\k "*W

Persone citate: Putin, Vladimir Putin

Luoghi citati: Baghdad, Iraq, Mosca