Capello: stavolta ci siamo divertiti di Guglielmo Buccheri

Capello: stavolta ci siamo divertiti Capello: stavolta ci siamo divertiti «Il nostro campionato non è finito in arrivo quattro sfide senza respiro» Guglielmo Buccheri ROMA Stavolta nemmeno una virgola si è messa di traverso nel pomeriggio giallorosso. Totti, da ieri nuovo ambasciatore dell'Unicef Italia, non sbaglia una mossa; Cassano e Delvecchio sono implacabili e c'è gloria anche per il più contestato degli ultimi tempi, Lima. «Ci siamo divertiti: quando la Roma gioca senza paura di sbagliare lo spettacolo è assicurato. Questo successo - spiega Capello - è doppiamente prezioso. Arriva prima della sosta e ci permette di allontanarci dalla zona retrocessione». Il tecnico giallorosso ritrova il sorriso dopo una settimana passata fra un'Europa persa e un futuro da decifrare. «La nostra stagione non è finita. C'è la coppa Italia e in campionato ci aspettano quattro sfide senza soluzione di continuità da vivere senza respiro: alla ripresa l'Inter, poi il Parma, la Juventus e il Milan», così Capello. Totti ci ha provato a farlo arrabbiare «regalando» il rigore (spinto dall'urlo della curva Sud) ad Aldair. «Anche se la partita era al sicuro sul 3 a 0 - continua il tecnico giallorosso - avrei preferito arrotondare il punteggio: quel rigore avrebbe dovuto tirarlo Francesco. Vi stupite di Cassano? Da qualche tempo si allena con una maggiore frequenza e sta ci escendo anche fuori dal campo: Antonio ha dei colpi che nemmeno lui sa di possedere. Lima? Nei suoi confronti troppe le critiche ingiuste: se avesse piedi migliori sarebbe un fuoriclasse». Sensi guarda alla classifica: «Una vittoria di fondamentale importanza per il futuro: ho rivisto una grande Roma», così il presidente giallorosso. Totti rimette piede in Champions League: «Se mi hanno dato una giornata sola di squalìfica dopo l'espulsione a Londra con l'Arsenal è perché hanno capito che non sono un provocatore. Il rigore fatto tirare ad Aldair? Pluto è un esempio fuori e dentro il campo, un uomo eccezionale che tutti i giovani dovrebbero prendere ad esempio». Parole di capitano, da ieri con al braccio la fascia di color giallo e con il logo dell'Organizzazione delle Nazioni Unite. Come lui, in Italia, anche Paolo Maldini.

Persone citate: Aldair, Capello, Cassano, Delvecchio, Paolo Maldini, Sensi, Totti

Luoghi citati: Europa, Italia, Lima, Londra, Roma