Trefoloni promosso dall'ufficio stampa Paparesta dal campo

Trefoloni promosso dall'ufficio stampa Paparesta dal campo (S)VISTE E RIVISTE Trefoloni promosso dall'ufficio stampa Paparesta dal campo Gigi Garanzìni " Vf ON accade molto spesso che -la un'interpretazione arbitrale faccia seguito un comunicato ufficiale. L'onore è toccato ieri alla coppia Trefoloni-Ivaldi: l'ufficio stampa federale, traducendo il pensiero della premiata ditta Bergamo&Pairetto, ha fatto sapere che il primo gol del Milan era regolare, perché l'assistente Ivaldi ha correttamente atteso di vedere a chi sarebbe finito il pallone. Se a Inzaghi, partito oltre la linea dei difensori, o a Shevchenko, scattato invece in posizione regolare sul lancio di Rui Costa, come in effetti è accaduto. Ogni altra interpretazione, si legge nel comunicato, «è al di fuori delle indicazioni della Fifa». Lo sapevamo, grazie. Questo non toglie che, presto o tardi, sarà il caso di tornare a riflettere proprio sull'interpretazione di una norma che concede margini troppo ampi di valutazione. E che all'estero continua a essere applicata in maniera assai meno estensiva che da noi. Dal punto di vista arbitrale, Milan-Juventus va dunque in archivio con un comunicato ufficiale e con una buona direzione complessiva del giovane Trefoloni. Non perfetta, perché per esempio Gattuso ha finito la partita senza essere ammonito, perché Pirlo avrebbe meritato una seconda ammonizione per trattenuta a Nedved a palla lontana, perché sullo stesso Pirlo nel finale Pessotto ha commesso fallo da ultimo uomo. Ma la gestione della partita è parsa rassicurante e la correttezza complessiva del match è merito in fondo anche di chi l'ha tenuto passabilmente in pugno. Il peggio del fine-settimana, ramo sudditanza, si è visto semmai in serie B. Dove Nucini ha infierito sul povero Genoa riuscendo a ri-ammonire (per simulazione!) e quindi a espellere Mihalcea, vittima di una trattenuta clamorosa, quella sì da espulsione, e Palanca ha regalato alla ricca Sampdoria un rigore semplicemente imbarazzante, infierendo poi in ordine sparso sull'Ancona. In A potrebbe lamentarsi il Chievo - che ovviamente non l'ha fatto - per un gol di Mensah annullato da Collina a Bergamo: ammesso e non concesso che Pellissier trattenga lievemente Siviglia, con quello che normalmente accade in area di rigore trattasi di pagliuzza in rapporto alla catasta di travi cui siamo abituati. Sembra regolare il contrasto tra Ferrante e Sogliano da cui prende il via il gol della vittoria granata e come tale lo valuta Dattilo, sembra sospetto un mani del bresciano Bilica a Empoli su cross di Giampieretti, ma Bolognino perdona. Netti i rigori concessi all'Olimpico da Bosetti e falliti da Hubner e Aldair: ma il primo andava certamente ripetuto. Direzione eccellente di Messina in Parma-Lazio. Anche fortunata in avvio, quando il tap-in vittorioso di Cardone lo solleva da una decisione imbarazzante sul colpo di braccio di Simeone: solo rigore, o anche espulsione visto che l'argentino è a due passi dalla linea? Non da meno Paparesta nel posticipo friulano. Forse un paio di incertezze nel finale, nei paraggi dell'area dell'Udinese: ma un'altra direzione sicura, di assoluta garanzia.

Luoghi citati: Bergamo, Empoli, Lazio, Messina, Parma, Siviglia