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Molti animali rischiano di scompare In Val di Susa Molti animali rischiano di scompare SULLE montagne della Val di Susa stanno, purtroppo, scomparendo alcune specie di animali, mentre altre sono persino in soprannumero. Questo è quanto emerge da recenti censimenti faunistici condotti in Val di Susa e in Val Pellice. «Stanno scomparendo dalle nostre valli i galli forcelli e le coturnici delle Alpi» spiega Dominici, responsabile del centro di controllo faunistico di Gulx, che opera in Alta Val di Susa. «Questi animali, che nidificano fino ai 2000 metri, dal 1945 ad oggi sono diventati assai rari». Questa volta, la scomparsa non è colpa dei cacciatori, bensì dell'impoverimento del suolo dovuto alla presenza degli ungulati. Inoltre, soprattutto in Val Pellice, un fattore incisivo è il calo dell'agricoltura in alta montagna, che ha provocato il declino di presenze di numerosi uccelli, fra cui appunto il gallo forcelle e la coturnice. D'altra parte non sono solo i cinghiali ad essere in esubero. A popolare sempre di più il territorio sono i corvidi. MaraVayr Classe II B Liceo CI. «N. Rosa», Susa